Abbonamenti Inter – Prosegue senza sosta in casa Inter la campagna abbonamenti per la stagione 2018/2019. La società nerazzurra ha fatto un primo bilancio delle vendite, attraverso le parole di Luca Innocenti, Head of Stadium Revenue del club, intervistato da Inter Tv: «Numeri precisi ancora non ne posso comunicare, lo facciamo sempre in momenti particolari. Evidentemente c’è una consistente crescita sullo scorso anno, tra oggi e domani finirà completamente il secondo verde: era qualche anno che non si riempiva la Curva Nord. Primo verde, secondo blu, primo blu, secondo arancione centrale i settori già venduti: i numeri sono molto importanti. Anche grazie al rientro in Champions League».
Abbonamenti Inter, offerte dedicate per la Champions League
Focus particolare sulla Champions League, che i tifosi attendevano con ansa: «Siamo già in vendita con un pacchetto di tre partite per la Champions League dedicato agli abbonati che fino al sorteggio potranno acquistare a condizioni privilegiate. La società è molto attenta agli abbonati. Il nostro team sta lavorando su vari scenari già da febbraio, nel momento in cui è entrato il colpo di testa di Vecino eravamo pronti ad ogni situazione».
Abbonamenti Inter, Innocenti: «Senza abbonamento non sarà facile trovare i biglietti»
Chiusura dedicata ad alcune questioni di carattere organizzativo: «In vista della prima di campionato avendo venduto così tanti abbonamenti stiamo facendo qualche calcolo con l’assegnazione di posto, stiamo giocando con le assegnazioni per trovare la quadra giusta. Per capire cosa offrire con il singolo biglietto. Quest’anno non essere abbonati vuol dire entrare in un contesto difficile per trovare i biglietti. La prima a San Siro in Champions League? Sentendo anche i tifosi penso che la famosa musichetta della Champions sarà un momento particolare. Ci aspettiamo la prima in casa, a prescindere dall’avversario, come un momento molto particolare: stiamo pensando di fare un po’ di cose. Con questa magia speriamo di non doverci più sorprendere di essere presenti in questa competizione, che è nel dna dell’Inter».