Il Sassuolo ha chiuso in utile il bilancio al 31 dicembre 2017, il secondo utile consecutivo per i neroverdi, grazie anche agli investimenti della controllante Mapei.
I neroverdi hanno infatti avuto un utile pari a 4.081.931 euro, in leggero miglioramento rispetto al +3,7 milioni di euro dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2016.
Nel dettaglio, nel corso del 2017 il Sassuolo ha avuto ricavi per 91,4 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 99,2 milioni del 2016. La voce più importante restano i diritti tv (31,6 milioni di euro), seguiti dalle sponsorizzazioni (19 milioni di euro) e dalle plusvalenze (17 milioni di euro), tutte e tre voci in calo nel confronto con l’esercizio precedente.
Importante, dicevamo, sono stati anche gli investimenti da parte di Mapei, ovverosia la società di Giorgio Squinzi che controlla i neroverdi: seppur in calo rispetto alla scorsa stagione, Mapei ha versato nelle casse del Sassuolo 23 milioni di euro tra sponsorizzazione e proventi pubblicitari, pari al 25% del fatturato.
«Come negli esercizi precedenti le operazioni concluse, a valore di mercato, con la controllante hanno avuto natura sia commerciale che finanziaria – si legge nel bilancio -. Con la controllante Mapei S.p.A. è in essere stato rinnovato per la stagione sportiva 2016-2017 e con durata fino al termine della stagione sportiva 2018-2019, il contratto di sponsorizzazione (sponsor ufficiale di maglia) che prevede a carico della Società un’articolata serie di servizi e di attività nell’ambito della partecipazione alle competizioni e gare, a favore della controllante, per un corrispettivo di Euro 23,0 milioni per singola stagione sportiva. I rapporti finanziari tra la controllante e la Società sono regolati da contratto di cash pooling a titolo oneroso tramite cui la controllante provvede alla copertura del fabbisogno gestionale corrente della Società controllata».
Complessivamente, i rapporti con le parti correlate hanno portato al Sassuolo 24,2 milioni di euro, con costi per 4,2 milioni. Numeri in calo se confrontati con il 2016, quando i ricavi da parte correlate avevano raggiunto 27,1 milioni, con costi per 3,7 milioni.
Per quanto riguarda invece le plusvalenze, le cessioni maggiori sono state quelle di Pellegrini alla Roma (9,1 milioni di plusvalenza), Iemmello al Benevento (3,5 milioni) e Antei sempre al Benevento (2,8 milioni), per un totale di 17 milioni.
Plusvalenze che dovrebbero salire nell’esercizio 2018, considerando che la sola cessione di Defrel alla Roma ha garantito una plusvalenza di oltre 14 milioni.
Oltre ai ricavi, in contrazione sono stati nel corso del 2017 anche i costi per il Sassuolo: dai 90,1 milioni del 2016 la cifra è scesa a 82,2 milioni nel 2017, con una differenza tra valore e costi della produzione pari a 9,2 milioni.
La voce più importante riguarda i costi del personale, pari a complessivi 45,7 milioni di euro: di questi, la retribuzione del personale tesserato è stata pari a 36,2 milioi di euro (38,2 nel 2016), con premi variabili per 3,5 milioni di euro. Gli ammortamenti relativi alla rosa sono stati invece pari a 15,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 17,8 milioni del 2016.
L’EBITDA è risultato quindi essere positivo per 25,017 milioni di euro (26,980 nel 2016), con un risultato netto in miglioramento a 4,0 milioni di euro (3,7 milioni nel 2016).
ma l’UEFA ha dato una tagliata ai ricavi da Mapei in ambito FPF o li ha accettati così quando il Sassuolo ha giocato in Europa?
Non è noto: l’unica cosa nota è che l’Uefa controlla tutti i contratti di sponsorizzazione e li rivaluta al fair value nel caso in cui ci sia una significativa influenza (cioè pesino oltre il 30% dei ricavi complessivi).
ah ecco grazie.
nell’articolo dicono che pesano per il 25% quindi non vengono presi in considerazione probabilmente…
ok che sono sport differenti, ma mi fà specie che il Sassuolo possa guadagnare più da una sponsorizzazione rispetto all’Olimpia Milano di basket tramite il patron Armani ad esempio…
Dubito il Sassuolo abbia più visibiltà dell’Olimpia (che gioca tra l’altro 30partite all’anno nella competizione europea più importante…)
…ma anche rispetto a tante altre società calcistiche di serie A con più storia e tifosi…
Tutto lecito comunque, se non fosse per sto FPF che fà un pò acqua da tutte le parti però mi sembra
[…] diventati una delle più belle realtà del nostro campionato. Gli emiliani, grazie alla forza economica e all’abilità gestionale del gruppo Mapei, negli anni hanno saputo alzare sempre di più l’asticella e oggi quello del […]