La Corte federale d’appello ha respinto i ricorsi di Siena, Pro Vercelli, Ternana e della Figc contro la decisione del Tribunale federale nazionale (sezione disciplinare) che nei giorni scorsi aveva annullato l’impossibilità di ripescaggio per le società che abbiano manifestato problemi amministrativi nelle stagioni 2015-16, 2016-17 e 2017-18.
Il ricorso al TFN era stato promosso dal Novara, a cui si era accodato il Catania. Entrambe le società erano state sanzionate per violazioni commesse (2014 e 2015) prima che non pagare stipendi e/o contributi divenisse (dal 2016) motivo di esclusione dai ripescaggi: secondo il TFN e anche la Corte d’appello, è illegittimo stabilire oggi di tenerle fuori dalla graduatoria.
Una decisione che, di fatto, spinge Novara e Catania verso la Serie B. Piemontesi e siciliani sono quindi ufficiosamente ripescati in B, in attesa della conferma definitiva da parte della Federcalcio della lista delle squadre iscritte al campionato. La graduatoria dei ripescaggi lascia però ancora una speranza al Siena. Il club toscano attende di conoscere l’esito del ricorso al Tar del Lazio dell’Avellino – a suo volta escluso dalla B – che dovrebbe ormai essere vicino al deposito.
La guerra di ricorsi e controricorsi non è ancora finita, ma intanto a Catania e Novara si può festeggiare. In sicilia i tifosi si sono riversati per le strade, automobili in corteo, traffico in tilt. “Condividiamo questa grande gioia della Serie B – ha detto il sindaco Pogliese, aprendo le porte del Massimino per l’amichevole contro i dilettanti del Biancavilla – con quanti più catanesi possibile. Un momento importante che festeggeremo allo stadio per questo riconoscimento alla città e ai tifosi”.