DAZN, la piattaforma di sport in streaming live e on demand del Gruppo Perform, che oggi presenterà il proprio palinsesto per la stagione sportiva 2018-2019 in Italia, ha in programma di affiancare alla trasmissione dei grandi eventi sportivi anche la produzione di contenuti originali come documentari, talk show e podcast.
Lo ha annunciato il CEO di DAZN, James Rushton, parlando a Digiday.
Questa strategia dovrebbe riguardare inizialmente i mercati dove DAZN ha una presenza già consolidata, come ad esempio gli USA e dove la piattaforma del gruppo Perform ha di recente annunciato una joint venture da 1 miliardo di dollari con Matchroom Boxing per trasmettere negli Stati Uniti 32 combattimenti principali ogni anno.
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«In un mercato come gli Stati Uniti, dove siamo molto forti nei diritti degli sport da combattimento ma non abbiamo molto altro, abbiamo bisogno di contenuti originali», ha spiegato Rushton.
Una strategia che potrebbe essere replicata anche sul mercato italiano, dove DAZN è sbarcata da poco, ma dove ha iniziato ad allestire un team editoriale, guidato da Marco Foroni, che ha assunto la responsabilità editoriale e creativa delle produzioni di DAZN in Italia.
Il CEO di DAZN ha anche affermato che, a causa dei costi legati alla produzione di contenuti esclusivi, la società desidera evitare che tali costi di produzione vengano trasferiti ai consumatori nel prezzo di un pacchetto di abbonamento.
«Si tratta di creare contenuti che aggiungono valore ma allo stesso tempo non sovraccaricano il business con costi aggiuntivi che devono essere trasferiti ai consumatori», ha affermato Rushton.