(Serie BKT)

La Serie B tira dritto: il campionato 2018/19 sarà a 19 squadre. Oggi alle 19 la Lega cadetta presenterà i calendari per la prossima stagione, ufficializzando il format ridotto rispetto al recente passato. Una decisione che dovrebbe ricevere l’ok oggi anche dalla Figc, con un comunicato ufficiale.

Il via al campionato dovrebbe essere fissato per venerdì 24 agosto (in diretta su Rai 2): sabato 25 alle 15 in programma quattro gare e lo stesso domenica 26, queste ultime tutte su DAZN. Uno schema che dovrebbe ripetersi per tutta la stagione, con la possibilità però anche di un monday night, con una gara in meno la domenica. Due i turni natalizi (23 e 30/12), sosta fino al 19/1, ultima giornata prevista l’11 maggio.

Format quindi in attesa di conferme, che dovrebbero arrivare oggi. La Serie B non si ferma, indipendentemente dai potenziali ricorsi, richieste di risarcimento, diffide (come quella della Lega Pro), e accuse (l’Assocalciatori molto dura sulla vicenda).

Il Catania, tra le altre, ha annunciato battaglia. “La Figc e la stessa Lega Serie A non hanno idea di costa li attenda”, le parole dell’ad Pietro Lo Monaco a Tuttosport. “Stanno violando pesantemente le regole: non possono essere cambiate in corsa quando tutti sanno benissimo che, per modificare il format del campionato, è necessario il pronunciamento del consiglio federale con almeno un anno d’anticipo. Il consiglio federale non c’è, perché la federazione è commissariata. Il commissario Fabbricini dovrebbe imporre il rispetto delle norme, invece…”.

La Serie B punta sulle 19 squadre: ma è rischio caos tra ricorsi e controricorsi

Una riforma osteggiata dalle società interessate ai ripescaggi, come lo stesso Catania ma anche Novara, Siena, Pro Vercelli, Ternana ed Entella. “Osteggiata è un eufemismo – prosegue Lo Monaco -. Parlo per il Catania ma non credo le altre rimarranno con le mani in mano. Un minuto dopo la compilazione dei calendari, il Catania preparerà le carte per fare ogni ricorso possibile e immaginabile, anche al Tar a cui chiederemo il blocco del campionato. Poi c’è la questione del risarcimento danni: noi, per iscriverci sia alla C che alla B abbiamo sosttoscritto fideiussioni di 3,5 milioni, abbiamo 5mila abbonati, abbiamo speso ingenti per allestire una rosa all’altezza della B, sicuri di avere i titoli per essere ripescati. Se non lo fossimo, subiremmo un danno enorme e sapremmo a chi presentare il conto”, le parole dell’ad del Catania a Tuttosport.

“Vogliamo dirla tutta? Tutta questa baraonda è nata dall’asse Coni-Lotito, cioè Malagò-Lotito. Quest’ultimo si crede il padrone del calcio ed è convinto di fare ciò che gli pare. Il guaio è che, se nessuno lo ferma a cominciare dal Coni, Lotito va avanti. E la B va a sbattere contro un muro. Occhio, perché qui salta tutto”, ha concluso Lo Monaco a Tuttosport.

 

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