“Con la Uefa c’è stato un periodo di black-out che credo finirà la prossima settimana, e ne sapremo di più sull’iter. Se si potesse concludere la vicenda con il voluntary saremmo contenti, ma faccio fatica a dire altro che non siano i miei auspici. Non ne sappiamo niente ma non perché io sia reticente”. Lo dice il presidente del Milan, Paolo Scaroni, durante la conferenza di presentazione di Diego Laxalt, a proposito del dialogo con l’Uefa relativo al Fair play finanziario.
“Di fatto – aggiunge Scaroni – la procedura è partita ma non sono in condizione di dirvi né come, né quando si svolgerà. Ipotizzo settembre, ma è solo una mia ipotesi. Nuovi sponsor per aumentare i ricavi? Siamo moderatamente soddisfatti per quelli che abbiamo in essere, ma ci sono nuovi terreni da esplorare e lo faremo nelle prossime settimane”.
“Il nostro mercato è chiuso. Non faremo nulla nelle prossime ore. Quindi rilassatevi pure”, ha scherzato Scaroni con i giornalisti. ”Abbiamo acquistato otto giocatori – ricorda Scaroni -, e siamo contenti di quanto fatto. Diamo a Gattuso un Milan più giovane e forte di quello precedente. Siamo da Champions? Lo chiederete a Leonardo a Maldini”.
“Non esiste una squadra che vince senza una società forte, che comanda. Per riuscire a fare qualcosa di importante in questo Milan dovremo riuscire a ricreare, migliorare e stabilire un rapporto tra la società che detta i tempi e i modi, allenatore e giocatori. Viviamo un momento in cui le nuove generazioni sono legate più all’individuo”, il commento del dt del Milan, Leonardo. ”Abbiamo costruito – rimarca Leonardo – una squadra bilanciata e competitiva. Abbiamo fatto 8 innesti per una squadra migliore. Abbiamo aumentato il patrimonio dei giocatori, mantenuto uguale il monte ingaggi e inciso poco sul bilancio. La trattativa più difficile? Per noi è stata una grande soddisfazione l’accoglienza che abbiamo ricevuto in questo nuovo ruolo. C’è stata un’apertura totale da parte del sistema calcio, anche con Raiola i rapporti sono ottimi”.