Saldo calciomercato Juventus impatto su bilancio 2018 2019 – La Juventus ha chiuso la sessione estiva del calciomercato 2018-2019 con l’acquisto di 7 giocatori (Cristiano Ronaldo, Emre Can, Mattia Perini, Andrea Favilli, Joao Cancelo, Giangiacomo Magnani e Leonardo Bonucci), cui si aggiunge il rientro dal prestito di Leonardo Spinazzola dall’Atalanta e il riscatto di Douglas Costa dal Bayern Monaco.
Contestualmente la società bianconera ha messo a segno, tra parametri zero, cessioni, prestiti (con e senza obbligo di riscatto) e fine prestiti, l’uscita di 14 calciatori: Higuain, Caldara, Buffon, Asamoah, Lichtsteiner, Marchisio, Pjaca, Favilli, Magnani, Mandragora, Audero, Cerri, Howedes e Sturaro.
Ma quale sarà l’impatto delle operazioni di mercato sul bilancio 2018-2019 della Juventus? Abbiamo provato a simulare l’impatto utilizzando i dati contenuti nei comunicati ufficiali dei club coinvolti nelle varie trattative e le indiscrezioni su valori e stipendi riportati dai principali organi di informazione.
Saldo calciomercato Juventus impatto su bilancio 2018 2019 – Le operazioni in entrata
Tra i sette nuovi acquisti, sei sono arrivati a titolo definitivo da altre società: Cristiano Ronaldo (117 milioni tra i 100 milioni versati al Real Madrid, 5 milioni di pagamento di solidarietà e 12 milioni di oneri accessori), Cancelo (40 milioni al Valencia), Bonucci (35 milioni al Milan nello scambio alla pari con Caldara), Perin (12 milioni al Genoa), Favilli (7,5 milioni all’Ascoli) e Magnani (5 milioni al Perugia).
Tra le altre operazioni in entrata, Emre Can è arrivato dopo la scadenza del contratto con il Liverpool, ma l’affare ha comportato oneri accessori per 16 milioni di euro. Per Douglas Costa è scattato il riscatto da 40 milioni nei confronti del Bayern Monaco, mentre Spinazzola è rientrato dal prestito all’Atalanta.
Ma vediamo ora gli effetti economici delle varie operazioni sul bilancio 2018-2019 della Juventus.
Secondo le stime di Calcio e Finanza le operazioni in entrata, tra costo dei prestiti, ammortamenti dei calciatori acquistati a titolo definitivo e stipendi lordi, dovrebbero tradursi in maggiori costi per poco più di 151 milioni di euro.
Vediamo ora come questi maggiori costi dovrebbero essere stati compensati dalle operazioni in uscita.
Saldo calciomercato Juventus impatto su bilancio 2018 2019 – Le operazioni in uscita
Per quanto riguarda le cessioni, l’obiettivo è stato principalmente quello del risparmio: tolta l’operazione Higuain-Caldara con il Milan, la Juventus si è mossa soprattutto alleggerendo il monte ingaggi (ben quattro protagonisti delle ultime stagioni sono andati via a scadenza, con buonuscita da circa 4 milioni per Marchisio secondo alcune indiscrezioni) e puntando per i giovani su operazioni in prestito oneroso con diritto/obbligo di riscatto.
Da un punto di vista contabile le operazioni in uscita (che va sottolineato potrebbero proseguire fino alla chiusura degli altri mercati) dovrebbe avere, secondo le stime di Calcio e Finanza, un impatto positivo per circa 108,8 milioni di euro.
A questa cifra ci si arriva sommando le plusv/minusvalenze realizzate, l’incasso dai prestiti, il risparmio di ammortamento (nel caso dei giocatori ceduti a titolo definitivo) e il risparmio sull’ingaggio lordo per tutti i giocatori usciti dalla rosa bianconera.
Saldo calciomercato Juventus impatto su bilancio 2018 2019 – La review del mercato
Tra entrate e uscite, dunque, l’impatto sul bilancio 2018-2019 del calciomercato dovrebbe tradursi in maggiori costi per circa 43 milioni di euro.
Maggiori costi da acquisti/prestiti | 151.660.000 € |
Minori costi da cessioni/prestiti | -108.765.200 € |
Saldo | 42.894.800 € |
Un deficit legato in maggior parte all’arrivo di Cristiano Ronaldo: proprio l’acquisto di CR7 può essere il volano (insieme ad eventuale nuove cessioni) per spingere verso l’alto i ricavi e non sentire eccessivamente il peso di un mercato importante.
La Juve è debole in difesa (tra gli ultratrentenni Benatia anziano ed inguardabile complimenti a Marotta che ha regalato 20 milioni al Bayern per liberarsene)e debole a centrocampo col molle Pjanic e con una serie di giocatori mediocri o finiti come Marchisio e Khedira. In attacco ci sono troppi ultratrentenni, e se non gioca Ronaldo c’è Mandzukic 32enne un dislivello mostruoso Lo dico da juventino.
E questa rosa debole costa tantissimo. Dilettanti allo sbaraglio ed incompetenza pure
Marotta col rinnovo di pjanic è riuscito a fare una squadra che ha uno tra i monte ingaggi più alti d’Europa in una squadra debole e con tante lacune.La Juve è debole in difesa (tra gli ultratrentenni Benatia anziano ed inguardabile complimenti a Marotta che ha regalato 20 milioni al Bayern per liberarsene)e debole a centrocampo col molle Pjanic e con una serie di giocatori mediocri o finiti come Marchisio e Khedira. In attacco ci sono troppi ultratrentenni, e se non gioca Ronaldo c’è Mandzukic 32enne un dislivello mostruoso Lo dico da juventino.
La Juve è stata costruita male avendo un bilancio che ora non permette nessun aggiustamento in corsa.La Juve è debole in difesa (tra gli ultratrentenni Benatia anziano ed inguardabile complimenti a Marotta che ha regalato 20 milioni al Bayern per liberarsene)e debole a centrocampo col molle Pjanic e con una serie di giocatori mediocri o finiti come Khedira. In attacco ci sono troppi ultratrentenni, e se non gioca Ronaldo c’è Mandzukic 32enne un dislivello mostruoso. Insomma incompetenza e mancanza di lungimiranza.
le tue opinioni per quanto provi a rispettare sempre tutti sono davvero ridicole.
7 campionati vinti, 4 c.italia. 2 finali di champions con bilancio sostenibile.
debiti bassi rispetto al patrimonio .
questi i presupposti di una gestione eccellente.
Giovanni nuovo amministratore delegato della Juventus. Marotta lascia per incompetenza conclamata e soprattutto perchè non vuole confrontarsi con un top manager quale è il signor Giovanni( ricordiamo tra i suoi più recenti successi, tre coppe dei campioni consecutive e 5 scudetti oltre alle numerose coppe internazionali raggiunte con la Procaccolese football club).