Per la prima volta la FIGC ha ottenuto l’assegnazione dell’UEFA Research Grant Programme, programma di finanziamento per la realizzazione di ricerche in varie discipline accademiche (Economia, Storia, Giurisprudenza, Management o Medicina) istituito nel 2010 con l’obiettivo di supportare le 55 Federazioni affiliate alla UEFA nell’attuazione di progetti di sviluppo per il calcio europeo.
La Federcalcio ha deciso di sostenere la ricerca presentata da Maurizio Valenti, dottorando in Sports Studies presso l’Università di Stirling in Scozia (aveva parlato di calcio femminile anche sulle nostre pagine, qui). Si tratta di uno studio volto a rilevare, dal punto di vista strategico e manageriale, quali siano i vantaggi per una società professionistica maschile nel creare una sezione femminile, un tema centrale nell’ambito del programma di sviluppo del calcio femminile portato avanti dalla Federazione.
Quale futuro per il calcio femminile in Europa: storia, sviluppi, opportunità
Per questa edizione sono state presentate 55 candidature da parte di 26 federazioni calcistiche europee e la giuria ha deciso di premiare e sovvenzionare 7 progetti, presentati dalle federazioni di Inghilterra (2), Italia, Irlanda del Nord, Scozia, Spagna e Svizzera. I risultati della ricerca saranno presentati presso la sede UEFA nell’estate del 2019.