“Felice che anche altri importanti esponenti del mondo del calcio mi diano ragione. Occorre un limite al numero di giocatori stranieri in campo per poter dare spazio e fiducia a tanti giovani italiani che altrimenti vengono sacrificati”. Così il vice-premier e ministro degli Interni Matteo Salvini, su Leggo.it, concorda con il grido d’allarme lanciato ieri dal Ct della Nazionale Roberto Mancini sulla necessità di far giocare di più i giovani italiani in Serie A.
Ieri Mancini se l’era presa con i club chiedendo più coraggio ai suoi colleghi allenatori: “Fate giocare i calciatori in serie A – aveva detto il ct azzurro – ne abbiamo di bravi ma alcuni stanno in panchina mentre al loro posto giocano stranieri meno dotati Abbiamo convocato diversi giocatori per ottimizzare il poco tempo che abbiamo, abbiamo visto tante partite e pochi giocatori italiani che stanno giocando, questo potrebbe essere un problema”.
Secondo i dati Transfermarkt, nelle prime tre giornate il 60% dei giocatori scesi in campo sono stranieri. Nel dettaglio, su un totale di 358 calciatori con almeno una presenza nei primi 270′ di campionato, 216 sono stranieri e solo 142 italiani.
Il quadro completo nei dati di Transfermarkt.
Eccolo ci mancava , era praticamente nell’aria questo intervento “illuminato” . Dopo il ct mancini che ha già messo le mani avanti, come dire se farà un disastro sarà per colpa dei troppi stranieri, è finalmente arrivata la proposta innovativa del non laureato ministro dell’interno. Se gli italiani non giocano è perché evidentemente non meritano di giocare o meglio hanno una richiesta di ingaggio superiore alle proprie capacità. È la stessa motivazione che spinge i liberi cittadini a comprare un’automobile prodotta all’estero e non una prodotta in Italia. Liberi di scegliere, liberi di vivere.
Mancini ha messo le mani avanti: non mi pare che all’inter schierasse giocatori italiani…
Peraltro un limite ai giocatori italiani non si puo’ mettere, perchè non si puo’ fare discriminazione all’interno dell’UE ed un’eventuale legge di quel tipo penalizzerebbe i nostri club nelle competizioni europee…
Chissà come reagirebbe l’illuminato ministro se in Francia mettessero una legge che discrimina gli italiani…