La Liga (Insidefoto.com)
La Liga (Insidefoto.com)

Match Liga in USA – In Spagna prosegue il dibattito sull’accordo tra la Liga e la società Relevent per disputare una gara del massimo campionato spagnolo negli USA ogni anno per i prossimi 15 anni. Come già noto, l’Assocalciatori spagnola si è schierata contro questa decisione, presa senza consultare i principali attori del mondo del calcio, motivo per cui la buona riuscita dell’operazione sarebbe ancora in discussione.

Match Liga in USA, prosegue lo scontro con i calciatori

Tuttavia, – come riporta “Inside World Football” – pare che ora l’ultima parola sulla realizzazione dell’accordo spetterà proprio ai giocatori. La partita tra Girona e Barcellona è stata programmata per il 26 gennaio a Miami, pertanto sarebbe auspicabile che si giungesse a una decisione il prima possibile, in modo da poter mettere in moto la macchina organizzativa che ruota attorno all’evento. In un incontro tenutosi lunedì con La Liga, il sindacato dei giocatori ha ribadito il suo “disagio” per il modo in cui è stata gestita la questione. «I giocatori, attraverso l’AFE, saranno quelli che prenderanno una decisione definitiva sulla partita che si giocherà negli Stati UnitiÈ, ha spiegato l’associazione attraverso una nota, sottolineando che il «disagio dei giocatori deriva dalla mancanza di informazioni sull’accordo».

Partite all’estero, la Liga offre uno stage in USA ai giocatori senza contratto

Match Liga in USA, il sindacato in attesa di informazioni sull’accordo con Relevent

Anche il centrocampista spagnolo del Barcellona, ​​Busquets, ha dichiarato che i giocatori non hanno ancora preso una decisione: «Stiamo cercando la migliore soluzione per giocatori, tifosi e per il sistema calcio», ha detto durante una conferenza stampa con la nazionale spagnola. Il presidente dell’AFE David Aganzo ha detto dopo l’incontro: «Vogliamo maggiori informazioni da trasmettere ai giocatori. Questa non è solo una questione che riguarda Girona o Barcellona, ma potrebbe influenzare tutti per i prossimi 15 anni».

PrecedenteNon solo terza coppa, l’ECA lavora a un nuovo mercato dei trasferimenti
SuccessivoCriptovalute, il PSG pronto a lanciare un proprio token