Tappetini virtuali Serie A – La Juventus prosegue nella propria battaglia con la Lega Serie A per quanto riguarda la gestione dei tappetini pubblicitari virtuali, posti al di fuori del rettangolo di gioco dell’Allianz Stadium, dietro le porte. Come noto, il club bianconero vorrebbe gestire autonomamente gli spazi pubblicitari, che secondo la Lega sarebbe invece riservato alla società che sponsorizza il campionato – a livello nazionale – e alla società ISG, che si occupa della commercializzazione per quanto riguarda la trasmissione delle gare di Serie A all’estero.
Tappetini virtuali Serie A, apparentemente risolta la questione Tim
Contro la Lazio – prima partita casalinga della stagione in Serie A – il club aveva utilizzato i tappetini per riportare la scritta “Juventus”, e non il logo di Tim come invece previsto dall’accordo tra Lega e sponsor. Tuttavia – come riporta AdnKronos –, mentre con la compagnia telefonica i problemi sembrerebbero essere stati risolti, la commercializzazione internazionale assegnata regolarmente alla multinazionale ISG, potrebbe invece rischiare di saltare, per questa richiesta della Juventus di commercializzare autonomamente, fuori dai confini nazionali, il segnale da trasmettere sui tappetini virtuali, con gravi conseguenze in termini di mancati ricavi e danni economici per la Lega.
Tappetini virtuali Serie A, a rischio la commercializzazione da parte di ISG
Al momento, i tappetini virtuali sono posizionati nell’area di destinazione che risulterebbe essere di competenza dell’organizzatore del torneo, ovvero la Lega Serie A. ISG, a tal proposito, ha inviato una lettera alla Lega ricordando che l’accordo era stato «confermato tramite accettazione via pec alla nostra offerta in data 2 agosto 2018. Siamo quindi sconcertati che tale accordo venga ora messo in discussione, nel caso questo venga confermato provvederemo a tutelare i nostri interessi in tutte le opportune sedi».
Inoltre, ISG segnala che «nell’ultima settimana il Club Juventus o suoi agenti hanno approcciato almeno uno o due nostri clienti per offrire i loro tappeti, clienti con i quali eravamo nella fasi finali di trattativa». La multinazionale ha concluso di essere «orgogliosa di poter lavorare con un’Istituzione internazionale rispettabile come Lega Serie A e tutti i suoi Club. Nonostante la sorpresa nel venire oggi a conoscenza di possibili problematiche, siamo confidenti che la Lega rispetterà i suoi obblighi contrattuali e siamo fiduciosi che una conclusione positiva possa essere raggiunta».