Maglie Nike Euro 2016

Conti primo trimestre Nike 2018 – Buone notizie per Nike, che stando ai conti del suo primo trimestre fiscale ha chiuso con utili in rialzo annuo del 15% e ricavi in aumento del 10%, superando le stime degli analisti. Come riporta “Il Sole 24 Ore”, il gruppo ha messo a segno il secondo trimestre di fila in crescita nel suo mercato di riferimento, quello nordamericano.

Ciò nonostante, il titolo del colosso americano dell’abbigliamento sportivo ha perso terreno ieri nel dopo mercato a Wall Street. Il motivo sta nei margini deludenti nel periodo terminato il 31 agosto scorso, poco prima del reclutamento dell’ex quarterback e attivista Colin Kaepernick come uno dei testimonial per il trentesimo anniversario della campagna “Just Do It”. Il reclutamento dell’atleta, famoso per avere avviato la pratica tanto criticata da Donald Trump di inginocchiarsi sul campo di gioco durante l’inno nazionale, sembrerebbe aver trovato il favore di molti consumatori in Nord America e in giro per il mondo, un fatto sostenuto dai numeri dell’azienda. Nei tre mesi estivi, Nike ha registrato utili netti per 1,1 miliardi di dollari da 950 milioni dello stesso periodo del 2017; gli utili per azione sono saliti del 18% a 69 centesimi contro un consenso fermo a 63 centesimi.

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In totale, le vendite sono passate in un anno a 9,948 miliardi da 9,070 miliardi, circa 120 milioni in più delle attese degli analisti. Nel mercato nordamericano, che genera circa il 40% del fatturato di gruppo, i ricavi sono saliti del 6% a 4,1 miliardi; nella regione Emea c’è stato un +11% a 2,6 miliardi; nella Greater China l’aumento dei ricavi è stato del 24% a 1,379 miliardi contro un +23% atteso dagli analisti; nell’Asia Pacifico e in America Latina è stato registrato un +7% a 1,27 miliardi.

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I margini lordi sono saliti di 50 punti base al 44,2%, meno – seppur di poco – del 44,256% calcolato dal mercato. Il fatto che il titolo abbia sofferto è il segno di come gli investitori siano preoccupati della redditività del gruppo a fronte dei costi di produzione più, sottolineati dalla stessa azienda, che se la gioca con Adidas e Under Armour nel catturare l’attenzione dei più giovani. In attesa dei conti, diffusi a mercati Usa ormai chiusi, il titolo Nike era salito dello 0,62% a 84,79 dollari. Nel dopo mercato ha ceduto oltre il 3,3%. Da inizio anno ha guadagnato il 35,5% e negli ultimi 12 mesi ha aggiunto il 59,3%.

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