Domenica 30 settembre, in occasione della “Sommelier Graduation Cerimony & Tasting” (organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier UK), Fabio Cordella, direttore sportivo giramondo e titolare della Fabio Cordella Cantine, fondata nel 2008 a Copertino in provincia di Lecce, ha presentato ad alcuni dei principali esperti del mondo enologico il suo progetto imprenditoriale, con cui finalmente è riuscito a “miscelare” le sue due grandi passioni: calcio e vino.
Calcio e Finanza ha incontrato Cordella nella splendida cornice della Oak Room dell’Hotel Le Méridien di Londra, a margine della presentazione della sua linea di vini salentini.
«Dopo aver girato il mondo (Costa d’Avorio, Belgio ma anche Virtus Lanciano, ndr) e aver concluso uno splendido ciclo quinquennale all’Honved (la squadra in cui Puskas ha collezionato oltre 300 presenze) come direttore sportivo» – racconta Cordella – «ero sul punto di tornare in Italia, grazie ad una chiamata ricevuta a testimoniare la qualità dei risultati raccolti. Tuttavia questa opportunità non si è concretizzata e, nell’attesa, ho deciso di occuparmi della cantina della mia famiglia in Salento, attiva da oltre 100 anni nella produzione (tra gli altri) di Primitivo e Negroamaro, simboli della zona. La nostalgia del lavoro di direttore sportivo, di costruttore di squadre, però mi porta a essere sempre con la testa sul campo. Ho deciso così di abbinare le due passioni, spostando il campo di gioco tra le vigne».
E’ così quindi che nasce il progetto imprenditoriale che vede oggi coinvolto Fabio, che si concretizza nella “Linea dei Campioni”. E che campioni!
«Quando ho pensato a chi coinvolgere non potevo non partire dalla porta per costruire il mio dream team. La scelta è ricaduta ovviamente sul mio amico Gigi Buffon, che ha subito accettato. Dopo essere riuscito a coinvolgere un’icona del calcio come Gigi altri fenomeni hanno voluto partecipare, spinti sia dalla bontà del progetto che dall’amicizia che ci lega».
Così, dopo l’ex numero uno della Nazionale, sono entrati a far parte della squadra di Cordella campioni come Candela, Asprilla, Sneijder, Zamorano e Ronaldinho.
L’undici titolare, però, non è ancora al completo.
«Da direttore sportivo so che per costruire una squadra vincente ci vuole pazienza per arrivare agli uomini giusti. Abbiamo dei ruoli scoperti ma il tavolo delle trattative è aperto e le negoziazioni sono sui binari giusti», spiega ancora Cordella, che sottolinea come il coinvolgimento dei Buffon & C., non sia una semplice trovata di marketing, ma un progetto imprenditoriale serio e di largo respiro, sposato da calciatori con una forte inclinazione imprenditoriale.
Questi non si limitano a mettere la firma al prodotto, ma ne sono partner totalmente coinvolti in tutti gli aspetti, che tra l’altro rappresentano le zone più importanti di produzione come Italia, Francia e Cile.