Chiusura in forte calo per il titolo della Juventus a Piazza Affari. Al termine delle contrattazioni le azioni della società bianconera hanno lasciato sul campo il 9,92% chiudendo a quota 1,19 euro.
Dietro al crollo delle azioni bianconeri a Piazza Affari non ci sono solo le prese di beneficio scattate nei giorni scorsi dopo che il titolo del club presieduto da Andrea Agnelli aveva raggiunto il massimo storico a 1,813 euro nella seduta del 20 settembre.
Secondo gli operatori di borsa a trascinare al ribasso le azioni della Juve sarebbe in particolare la riapertura da parte della polizia di Las Vegas dell’inchiesta su una presunta violenza sessuale nel 2009 da parte di Cristiano Ronaldo ai danni di Kathryn Mayorga, un’insegnante oggi 34enne.
Le accuse rivolte a CR7, che il campione portoghese ha rigettato con fermezza, hanno infatti messo in fibrillazione gli sponsor del cinque volte Pallone d’oro. Colossi dell’abbigliamento sportivo come Nike e organizzazioni umanitarie come Save the children, da anni legate a Cristiano Ronaldo, hanno fatto sapere di monitorare attentamente la vicenda.
EA Sports, la casa produttrice del videogame FIFA 2019, ha addirittura rimosso l’immagine di CR7, che fino ad oggi era stata utilizzata come foto del profilo, dalle proprie pagine su Twitter e Facebook, così come dal dell’azienda, che come miniatura nella copertina del videogioco ha preferito lasciare una semplice immagine con la scritta FIFA 19.
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Un danno di immagine che, al di là degli sviluppi dell’inchiesta, ha avuto ripercussioni anche sul titolo della Juventus a Piazza Affari.
Proprio la firma di Cristiano Ronaldo lo scorso 10 luglio aveva infatti contribuito a sostenere il rally degli ultimi mesi delle azioni del club bianconero, che dalle prime indiscrezioni del mese di giugno aveva guadagnato circa il 200% in tre mesi.
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