Fair Play Finanziario AS Roma – La Roma esce ufficialmente dal settlement agreement siglato con la Uefa nel maggio 2015 e dalla stagione 2018-2019 non avrà più l’obbligo di raggiungere il pareggio di bilancio ai fini del Fair Play Finanziario come accaduto nell’esercizio 2017-2018, chiuso con una perdita consolidata di 25,4 milioni, ma con il raggiungimento del break even secondo le regole del Financial Fair Play.
E’ quanto emerge dalla lettura del progetto di bilancio della AS Roma per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2018, che sarà sottoposto all’esame dei soci per l’approvazione il prossimo 26 ottobre (il 27 ottobre in caso di seconda convocazione).
«Per quanto riguarda il Fair Play Finanziario della UEFA, come si ricorderà, nel maggio 2015 abbiamo raggiunto un accordo con la UEFA al fine di gestire il deficit economico che si era verificato durante le stagioni precedenti», spiega il presidente della Roma, James Pallotta, nella lettere agli azionisti che apre la relazione al bilancio.
«Il 13 giugno 2018», si legge ancora, «la UEFA ci ha comunicato l’uscita dal regime transattivo, a conclusione delle azioni intraprese a partire dal novembre 2017, riconoscendo infine la nostra conformità ai requisiti di break-even per le stagioni passate. Di conseguenza, dovremo rispettare le disposizioni applicabili a tutte le squadre che gareggiano nelle competizioni UEFA, ma non avremo più le limitazioni o gli obblighi aggiuntivi che abbiamo avuto in passato».
Il tema dell’uscita dal Settlement Agreement viene affrontato anche nella relazione sulla gestione.
«In data 13 giugno 2018», spiega la società giallorossa, «la Camera Investigativa dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club (Club Financial Control Body o “CFCB”) dell’UEFA ha annunciato che l’A.S. Roma è stata considerata conforme rispetto a tutti i requisiti e obiettivi generali dell’accordo transattivo sottoscritto in data 8 maggio 2015, a seguito del mancato rispetto dei requisiti di Break-Even stabiliti dal Financial Fair Play (FFP) per il periodo di monitoraggio 2014/15».
«Si ricorda», fanno notare gli amministratori della Roma, «che, in base all’Accordo Transattivo, la Società aveva assunto determinati impegni, tra cui il raggiungimento del c.d. pareggio di bilancio nel periodo di monitoraggio 2017/2018».