Potrebbero esserci nuovi guai in vista per l’ex presidente del Milan Yonghong Lì. All’uomo, sollevato dal proprio incarico durante l’estate – quando Elliot ha deciso di rilevare il club rossonero – sarebbe infatti stato impedito di lasciare la Cina da parte delle autorità, a causa dei troppi debiti accumulati in questi anni. Come riporta “Milan News”, la rivelazione arriverebbe dai media cinesi.
Il Milan (azzerati i debiti) ora valuta l’ipotesi di un nuovo bond
Nello specifico sta infatti circolando un documento proveniente proprio dalla Cina secondo il quale Yonghong Li è stato inserito nella lista di persone a cui è vietato uscire dalla Cina per debiti accumulati.
All’ex presidente rossonero, che ha la residenza ad HongKong, sarebbe stato sequestrato il passaporto cinese. La sentenza sarebbe arrivata direttamente dal tribunale di Hubei, che si starebbe occupando proprio delle grane finanziarie in cui l’ex proprietario del Milan è finito dopo l’acquisto della società.