serie a pubblicità tappetini virtuali
Pallone Serie A e sponsor Jeep (Foto Cesare Purini / Insidefoto)

Tappetini virtuali Serie A – La diatriba riguardante la commercializzazione dei tappetini virtuali posti a fondo campo per le partite di Serie A è finalmente giunta a conclusione.

Dopo settimane di trattative e tensioni tra i club, è stata infatti raggiunta un’intesa sulla commercializzazione all’estero delle aree a bordo campo, ai lati delle porte, fra la Lega Serie A e l’agenzia Isg, intesa rimessa in discussione dopo la presa di posizione della Juventus che puntava a gestirli autonomamente sia sul mercato italiano sia su quello estero.

Tappetini virtuali Serie A, la Juventus li commercializzerà autonomamente all’estero

Come riporta l’ANSA, il Consiglio di Lega di mercoledì ha approvato il nuovo accordo con Isg, che passa da 63 a 45 milioni di euro per il triennio appena iniziato. Il calo si spiega col fatto che la Juventus ha accettato di cedere i diritti nazionali dei “tappetini” (che la Lega ha venduto allo sponsor del campionato TIM), ottenendo di commercializzare autonomamente all’estero questi spazi, destinati alle pubblicità virtuali differenziate in base alle diverse aree del mondo in cui le partite sono trasmesse. Al di là di questo contratto rivisto al ribasso, la Lega comunque ha raddoppiato i proventi dai propri sponsor rispetto al triennio scorso.

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