Sponsor di maglia del Barcellona e della squadra giapponese del Vissel Kobe, il gruppo di e-commerce Rakuten sta portando avanti ormai da tempo una precisa strategia di diffusione del marchio anche fuori dai confini asiatici.
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Come riporta “Italia Oggi”, l’azienda, fondata da Hiroshi Mikitani, ha trovato nello sport e nel calcio in particolare un veicolo di branding per rendere più noto il proprio marchio negli Stati Uniti (dove è sponsor di maglia della squadra di basket Nba dei Golden State Warriors), in Europa e nel mondo col Barcellona e con il torneo di tennis a Tokyo di cui è title sponsor.
Nel 2017, il gruppo ha fatturato 7,3 miliardi di euro, con un risultato operativo pari a 1,3 miliardi e utili netti per 850 milioni. Nei primi sei mesi del 2018 i ricavi sono invece saliti a 3,96 miliardi di euro (+16,4%), con un risultato operativo di 700 milioni di euro (+30,7%) e utili netti per 500 milioni (+60,3%).
Ma l’azienda non si ferma allo sport, seppur questo sia un ottimo veicolo di branding. Un altro importante braccio operativo di Rakuten è dato dalla tv e dal cinema. Nel 2012, infatti, Rakuten ha rilevato Wuaki, società di streaming a pagamento fondata a Barcellona nel 2009 da Jacinto Roca. E poi l’ha rinominata Rakuten tv, lasciando Roca alla guida.
In Italia invece, dove Rakuten è già presente da tempo con il brand Kobo (ereaders e tablet), ha iniziato a operare pure Rakuten tv nel 2015 con una crescita buona in termini sia commerciali sia di brand awareness. E proprio a proposito della parte televisiva, l’ex calciatore del Barcellona Andrès Iniesta ha lanciato un format televisivo, Iniesta tv, in cui è seguito nella sua esperienza in Giappone al Vissel Kobe. Il programma, infatti, è visibile su Rakuten tv.