Steven Zhang è diventato oggi presidente dell’Inter. Il 26enne, durante la conferenza stampa tenutasi a margine dell’assemblea dei soci, ha toccato diversi temi importanti per il futuro del club nerazzurro.
Su eventuali contatti con Marotta, per un ingresso del dirigente nella società, il neopresidente dell’Inter ha detto: «Non c’è stato alcun contatto con Marotta. In questo momento nessuna delle cose lette è vera. La verità è che non ho mai fatto accordi con lui».
Smentito dunque un accordo già siglato con Beppe Marotta per un ruolo in nerazzurro. «Il futuro è futuro, non si può sapere cosa accadrà – ha proseguito -. Se ci saranno opportunità da cogliere per migliorare questa squadra in campo e fuori, le prenderemo in considerazione, a prescindere dai singoli nomi».
Tra i temi toccati, anche la questione stadio e i rapporti col Milan, sulla quale Zhang si è così espresso: «Dal punto di vista finanziario è una priorità, ma è meglio condividere uno stadio perché condivideremmo i costi operativi. Lo stadio sarà comunque un’icona perché siamo due club tra i più importanti al mondo. San Siro è teatro della gloria del calcio. Non posso però aspettare per sempre, per rinnovare San Siro. Penso che il Milan e la città di Milano debbano allinearsi con noi per completare il lavoro prima possibile, creando una migliore esperienza. Se non possono farlo dovremo prendere un’altra soluzione, ma la prima scelta e la migliore finanziariamente è restare a San Siro».
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Sul discorso è intervenuto poi anche l’ad Antonello, che sulle infrastrutture ha ribadito: «Stiamo pensando di allargare l’area di Appiano Gentile nella prossima estate. San Siro? E’ un discorso improrogabile che verrà ripreso a breve e sarà facilitato dal cambio di proprietà del Milan».