La Lega Serie A e Mediapro – società che aveva acquistato i diritti del massimo campionato calcistico italiano, salvo poi non portare a termine la trattativa –, sarebbero molto vicine a raggiungere un accordo sulla restituzione dei 64 milioni di euro versati dal gruppo audiovisivo come acconto per l’offerta da intermediario indipendente.
Rispunta il progetto Serie A TV: il dossier al nuovo ad della Lega
Lo riporta “Tuttosport”, che spiega come i legali delle due parti siano vicini a trovare un’intesa, che porterà la Lega Serie A a restituire la somma versata. Nel bilancio della Lega è già stato infatti predisposto un accantonamento specifico. Un passaggio, questo, che fa parte della volontà di mantenere buoni rapporti con Mediapro in vista della vendita dei diritti tv per il triennio 2021/2024, quando tornerà d’attualità il progetto del canale tematico portato avanti dalla multinazionale di Barcellona.
Per questo motivo il prossimo amministratore delegato della Seria A avrà verosimilmente un’impronta televisiva più che commerciale, proprio per colmare il divario tra ricavi da diritti tv e sponsor, che ad ora risulta essere enorme. Nascono da qui i nomi di Araimo, De Siervo e Mammì. Il vicepresidente Discovery Italia piace a Cairo, l’ad di Infront ai lotitiani, il dirigente Sky alla Juve. Ma la scelta finale spetterà a Miccichè: non è escluso inoltre un quarto nome.