«Il Paris Saint-Germain ha imbrogliato e non dovrebbe giocare in Champions League». Il presidente della Liga Javier Tebas torna ad attaccare il PSG, dalle pagine de L’Equipe.
«Crediamo che il club non soddisfi i criteri del FPF, esagerando con i suoi sponsor – ha detto Tebas -. Ogni club che cerca di aggirare il FPF con l’aiuto di sponsor non reali mette in pericolo la stabilità del calcio europeo. Tutto questo ha causato inflazione sul mercato, sono dati oggettivi, perché gli altri grandi club hanno bisogno di denaro per affrontare il fenomeno dei club-stato».
«Nessun club spagnolo mi ha chiesto di denunciare il PSG. Quando li abbiamo avvertiti che li avremmo denunciati all’Uefa, non c’erano dubbi riguardo l’acquisto di Neymar, la nostra era una iniziativa precedente. Crediamo infatti che questo tipo di club metta in pericolo la stabilità del calcio professionistico in Europa».
«L’Uefa ha detto chiaramente che il PSG avrebbe dovuto ulteriormente correggere il valore delle proprie sponsorizzazioni, per adeguarsi al valore del mercato. Questo significa chiaramente che il PSG ha imbrogliato. Spero che le decisioni siano prese in conformità con i regolamenti disciplinari della UEFA. Se le regole dicono che questi fatti portano all’esclusione, allora il responsabile dei comportamenti dovrà essere escluso. Se le regole dicono che un tale comportamento non implica l’esclusione, allora non lo sarà. La mia opinione è che un club che imbroglia non dovrebbe partecipare alla Champions League, ma spetta alla UEFA decidere», ha concluso Tebas.
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