Niente più vendita dello stadio “Luigi Ferraris”. Questa sarebbe la nuova idea del Comune di Genova, che starebbe pensando di non vendere più l’impianto, dopo che la prima asta – con una base di 16.578.000 euro – è andata deserta.
Lo riporta “Il Giornale del Piemonte e della Liguria”, secondo cui la novità sarebbe stata comunicata durante il Consiglio comunale di ieri, 6 novembre, dall’assessore al Patrimonio, Piero Piciocchi. Come già ricordato, la prima asta è andata deserta e non sono state presentate offerte né dal Genoa né dalla Sampdoria, le uniche intenzionate ad acquistare l’impianto, che hanno ritenuto eccessivo il prezzo di partenza.
Di conseguenza, ha spiegato l’esponente della giunta Bucci, si starebbe pensando a una nuova soluzione: «Ci è arrivata la richiesta della concessione del diritto di superficie senza trasferimento di proprietà. Stiamo lavorando su questa proposta, valutando il progetto di valorizzazione e riqualificazione che per noi è fondamentale». Piciocchi ha concluso spiegando che sta inoltre proseguendo «il piano di rientro del debito delle squadre di calcio cittadine, che ammonta a circa 2.500.000 di euro».