Proseguono le analisi dei gruppi, finanziari e industriali, interessati a rilevare il controllo della Panini, la società conosciuta in tutto il mondo per le figurine e gli album dei calciatori.
La società, che dopo l’uscita dall’azionariato della famiglia Merloni è oggi controllata dall’amministratore delegato Aldo Hugo Sallustro e da altri soci, avrebbe scelto di valutare l’interesse di un piccolo gruppo di potenziali acquirenti senza effettuare un processo troppo allargato.
Secondo quanto riferito dal Sole 24 Ore al termine del processo di selezione sarebbero rimasti in campo due gruppi. Secondo indiscrezioni, da una parte ci sarebbe un fondo di private equity internazionale e, dall’altra, un gruppo industriale americano.
Ora il processo sarebbe in una fase di analisi gestita dall'advisor, la banca americana Lincoln International.
Non è detto che l' asta ristretta arrivi a conclusione in quanto le attese di prezzo da parte dei venditori sono assai elevate, superiori al miliardo di euro.
Il 2018 per Panini si profila come un nuovo anno record: i mondiali in Russia hanno generato infatti un giro d' affari superiore a quello di 4 anni fa, quando c' erano stati i mondiali in Brasile. Grazie alla vendita di figurine in tutto il mondo, il giro d' affari si dovrebbe attestare a circa 800 milioni di euro.