«Il calcio italiano, tranne la Juventus, è indietro non da oggi». Charlie Stillitano, boss di Relevant Sports, è l’uomo dietro l’International Champions Cup e dietro l’accordo con la Liga per portare una gara negli Usa. In una lunga intervista al Corriere dello Sport, ha fatto il suo punto sul momento del calcio italiano.
«Ero a Milano per Inter-Barcellona, lo spettacolo di San Siro era il pubblico, immenso, così come per Roma-Barcellona, formidabile. Ma non c’era altro. Pochi servizi, i bagni sporchi. Allo Stadium della Juventus funziona tutto, c’è uno show anche prima, allo spettatore viene offerto ogni comfort».
«Superlega? La frontiera non è in nuovi campionati, ma in nuovi mercati dove giocare .Il prossimo passo per crescere per la Serie A è aprirsi al mercato mondiale, le big italiane sono pronte. Se la Nhl gioca in Cina e la Nba va a Londra, il calcio italiano deve giocare le sue grandi partite di campionato all’estero».
«Sarà inevitabile negli Stati Uniti. Qui ci sono grandi investitori pronti a mettere soldi. La MLS non ha lo stesso appeal. Con Espn, che trasmette la Serie A, abbiamo fatto un passo importante, ma non basta Io immagino Juventus-Inter o Juventus-Milan a New York, Boston, Toronto. Tra quanto? Diciamo tra un anno».
«Scegliendo Girona-Barcellona, pensavamo di aver trovato una soluzione semplice. Non avevamo considerato la questione dell’ogoglio catalano. Ma non demordiamo. Ho visto Agnelli, è disponibile. Il fondo Elliott, che guidail Milan, è americano. Pallotta è americano».

«Pallotta? L'ho visto due settimane fa. Mi è sembrato deluso, molto deluso. Se il progetto dello stadio andrà avanti, si. Se dovesse arrivare un altro blocco, secondo me lascia».
«Singer? Guarda molto al fair play finanziario, ma sa di aver preso un brand mondiale a un prezzo straordinario. Qualcuno pensa che valesse il doppio. Investire, non lo so. Ma di certo sa di avere un club speciale».
«Nuovi investitori dagli Usa? Qualcuno sta pensando di investire. I club appetibili? Direi Roma e Fiorentina, rappresentano due città uniche al mondo e conosciute da tutti».
in USA il calcio non diventerà MAI uno sport di elite…
Poi qualche partita vetrina la si potrà anche fare, ma finisce li…
Forse in Asia potrebbe avere sviluppi migliori
Uccidiamo direttamente i sostenitoridelle squadre! Queste proposte sono una dimostrazione di odio pèuro verso i veri sostenitori del sistema: gliappassionati di calcio. Prtoponete astrusità nuove, scoraggiate le nuove generazioni ….. resterà una calcioi solotelevisivo. Tanto vale fare partite simulate con la play station! Pazzi e incoscienti.