L’Italia di Roberto Mancini, reduce dal pareggio senza reti contro il Portogallo in Nations League che ha messo in evidenza ancora una volta la necessità degli azzurri di andare in gol, si prepara per una nuova gara. Domani sera, infatti, Chiellini e compagni scenderanno in campo a Genk, in Belgio, per una partita amichevole contro gli Stati Uniti. Il ct ne approfitterà quasi sicuramente per impiegare alcuni elementi che finora hanno giocato meno e testare quindi alcuni nuovi schemi.
Dove vedere Italia-Stati Uniti Tv streaming – Come seguire l’Italia in Tv
Ultima occasione per scendere in campo nel 2018 per l’Italia, che si appresta ad affrontare in amichevole gli Stati Uniti. Gli azzurri hanno mostrato diversi progetti nel gioco, ma manca ancora un “dettaglio” tutt’altro che trascurabile: il gol. Mancini dovrà quindi lavorare sulla fase offensiva dei suoi ragazzi in vista delle gare che contano.
Seguire questa gara quindi, pur non avendo rilevanza sul piano del risultato, sarà interessante. Per vedere il match sarà necessario sintonizzarsi su Raiuno. Fischio d’inizio alle 20.45.
In streaming il match sarà invece visibile grazie a RaiPlay, l’applicazione disponibile per PC, smartphone, tablet e smart Tv che consente di vedere i propri programmi preferiti anche fuori casa e quando si vuole. Un’ottima soluzione in caso di impegno imprevisto.
Dove vedere Italia-Stati Uniti Tv streaming - Mancini punta sul gioco
Pur non essendo riuscito a raggiungere l'obiettivo delle final four della Nations League, Roberto Mancini è apparso soddisfatto della prestazione dei suoi. La sfida contro gli Stati Uniti potrebbe essere però l'occasione per vedere qualche giovane, anche se il modulo dovrebbe restare sempre il 4-3-3.

Il tecnico si è lasciato però andare a poche anticipazioni in conferenza stampa: "Se i giocatori che hanno giocato sabato stanno bene, giocheranno tutti. Più entreranno gli altri per sostituire chi è andato via - ha detto -. Aspettavamo di avere tutti i giocatori che nelle prime convocazioni non c’erano perché Verratti per esempio lo abbiamo avuto contro l’Ucraina e la Polonia. All’inizio abbiamo provato, anche con l’Argentina, e adesso siamo stati bravi. Siamo più avanti di quello che pensavo, ma c’è bisogno ancora di tempo".
L'allenatore non sottovaluta il problema gol, ma ritiene che la strada compiuta finora sia quella giusta: "È un problema perché se non fai gol non vinci, ma tra Ucraina, Polonia e Portogallo abbiamo creato 20 palle gol. E’ un problema anche di fortuna. Deve girare le ruota, ma i gol là davanti li sanno fare e li faranno" - ha concluso.