Il pallone della Serie A (Foto Cesare Purini / Insidefoto)

Ammende di quindicimila euro alla Juventus, più una diffida, e di diecimila ciascuna all’Udinese e alla Roma sono state inflitte dal giudice sportivo di serie A per cori di discriminazione razziale intonati dai rispettivi tifosi durante gli incontri dell’ultima giornata di campionato.

Nel dettaglio, alla Juventus è stata comminata una multa di 15mila euro con diffida per “avere suoi sostenitori, al 36° del primo tempo, intonato un coro insultante di matrice territoriale nei confronti della tifoseria di altra squadra; recidivo”; alla Roma una sanzione di 10mila euro per “avere suoi sostenitori, al 6° del primo tempo, intonato un coro insultante di matrice territoriale nei confronti deila tifoseria di altra squadra”; infine all’Udinese una ammenda di 10mila euro per “essersi uniti i propri sostenitori, al 6° del primo tempo, al coro insultante di matrice territoriale nei confronti della tifoseria di altra squadra intonato dalla tifoseria avversaria”.



Sanzioni pecuniarie di minore entità sono state inflitte poi a Sampdoria (5mila), Atalanta e Bologna (3mila) per lancio in campo di bengala, petardi o altri oggetti, e al Parma (2mila) per cori offensivi nei confronti dell'arbitro.

Il giudice sportivo ha poi squalificato per due giornate il giocatore dell'Atalanta Josip Ilicic, espulso dopo aver rivolto espressioni e gesti offensivi all'arbitro che lo aveva ammonito, e per una giornata il tecnico del Genoa, Ivan Juric, a sua volta per espressioni irriguardose nei confronti dell'arbitro e del quarto uomo. Anche l'allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, è stato sanzionato, con 5mila euro di ammenda, per preteste.

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