Nuovo ad Serie A – Mancherebbero solamente due voti alla nomina di Luigi De Siervo, attuale ad di Infront Italia, come prossimo amministratore delegato della Lega di serie A. Lo scrive “La Repubblica”, che spiega che l’assemblea elettiva è prevista per il 20 dicembre a Milano, ma i giochi sembrerebbero già fatti.
Ufficiale, Juve-Milan di Supercoppa si giocherà in Arabia il 16 gennaio
Il presidente Gaetano Miccicché ci tiene a completare la squadra entro fine anno per poter finalmente sviluppare quei progetti di rilancio, in Italia e pure all’estero, fermi ormai da anni, e in questo senso il ruolo dell’ad è molto importante. Si sono fatti tantissimi nomi: da Marzio Perrelli a Paolo Dalpino, da Domenicali e Gandini. Alla fine, la commissione ha valutato tre candidati: Araimo, Mammì e De Siervo.
Nuovo ad Serie A, Mammì e De Siervo in gioco
Il primo è uscito di scena quasi subito, lasciando spazio a uno tra Mammì e De Siervo. Quest’ultimo è l’ad di Infront Italia, advisor della stessa Lega: per questo durante le trattative per il rinnovo del contratto dei diritti tv, l’allora commissario della Lega, Giovanni Malagò, lo aveva escluso dalle candidature per motivi di conflitto di interessi. Tuttavia, Infront non sarà più l’advisor commerciale della Figc (che farà tutto “in house”, con un ufficio revenue) e dal 2021 lascerà anche la Lega maggiore, motivo per il quale De Siervo può tornare in gioco.
Nuovo ad Serie A, De Siervo avrebbe già 12 voti
De Siervo è sicuramente fra i massimi esperti di tv e di sviluppo del prodotto-calcio e ha pronto da tempo ormai il progetto del famoso Canale della Lega che i presidenti potrebbero tenere presente dal 2021, quando scadrà l'attuale contratto. Secondo “La Repubblica”, sarebbero ben 12 i club pronti a votarlo: il regolamento della Lega prevede che in prima e seconda ci vogliono 14 preferenze, dalla terza solo 11. De Siervo, già adesso, potrebbe farcela ma cerca quei due voti che gli consentirebbero di essere eletto subito, rafforzando la sua posizione.
Dall’altra parte resta Mammì, che ha appena lasciato Sky Italia dopo un "raffreddamento" dei rapporti con l'ad Andrea Zappia. Mammì è anche lui un esperto di tv e di calcio, per questo sembra avviato a concludere le trattative e andare a Img, la società made in Usa che ha acquistato dalla Lega i diritti esteri della serie A per tre anni, ad una cifra record di 350 milioni a stagione.