Il Chelsea ha deciso di sospendere la presenza a Stanford Bridge di quattro persone, nell’attesa di ulteriori indagini a loro carico, a seguito di accuse di razzismo nei confronti di Raheem Sterling. L’episodio riguarda l’incontro andato in scena sabato 8 dicembre alle ore 18.30, che ha messo di fronte i Blues di Sarri e il Manchester City di Guardiola.
Attraverso un comunicato stampa, il Chelsea ha informato di aver avviato una serie di indagini, attualmente ancora in corso. «Sosteniamo pienamente le indagini della polizia e tutte le informazioni che raccoglieremo saranno trasmesse a loro», si legge nella nota ufficiale.
«Il Chelsea Football Club – conclude poi il comunicato – trova tutte le forme di comportamento discriminatorio aberranti e se ci sono prove che evidenzieranno la partecipazione dei tifosi a qualsiasi comportamento razzista, il club emetterà severe sanzioni, incluso il divieto di entrare allo stadio. Sosterremo inoltre ogni azione legale».