A partire dal 14 dicembre sarà disponibile su Netflix la docu-serie “Sunderland Til I Die”, l’ultimo lavoro della piattaforma dedicato al mondo del calcio. Il documentario racconta in otto puntate la terribile stagione dei Black Cats 2017/2018, un anno in cui la squadra si è ritrovata ad annaspare in fondo alla classifica di Championship, la serie B inglese, subito dopo essere retrocessa dalla Premier League, la massima serie.
La stagione 2017/2018 è poi terminata con la retrocessione in League One, terza serie calcistica dalla quale il Sunderland mancava ormai da 30 anni. Una doppia retrocessione che ha avuto a dir poco dell’incredibile, considerando che l’obiettivo iniziale del lavoro era quello di documentare la rapida risalita del club inglese verso la Premier.
La produzione della serie è stata affidata alla compagnia Fulwell73, che al calcio inglese ha già regalato una pellicola sulla Class of ’92 del Manchester United. I produttori, a loro volta grandi tifosi dei Black Cats, hanno affidato a questo pensiero il senso del loro documentario: «Quando le maggiori industrie navali e minerarie sono cadute nel dimenticatoio, il Sunderland è diventato ben più importante come linfa vitale di questa città unica nel nord-est dell’Inghilterra. I suoi tifosi sono conosciuti per essere tra i più appassionati e fedeli. Ma cosa succede se cominciano a perdere pure la loro squadra?».