Il progetto dello stadio del Cagliari, in versione internazionale e allargata a 30.000 posti, ha bisogno di un aggiornamento. Lo ha detto la conferenza di servizi riunita in municipio: le carte ora ripassano nelle mani del club rossoblù per provare ad apportare qualche variazione sulla base delle indicazioni fornite nell’incontro.
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Tuttavia, come spiega l’ANSA, in casa Cagliari si respira aria di cauto ottimismo: la situazione potrebbe essere sbloccata anche prima di Natale. Non sarebbero quindi emersi ostacoli insormontabili. Il Cagliari aveva presentato alla fine della settimana scorsa l’aggiornamento dello studio di fattibilità del nuovo impianto sportivo che sorgerà sulle ceneri del Sant’Elia.
La modifica depositata in municipio era legata alla possibilità di ospitare a Cagliari i più grandi eventi Uefa, nell’ambito del progetto sullo stadio scelto dalla società con il coinvolgimento dei tifosi. La conferenza di servizi si è riunita proprio per esaminare le carte. Indispensabile il sì di tecnici ed esperti per passare alla tappa successiva.
Solo dopo questo step la società potrà presentare il progetto definitivo e potrà essere avviata la gara per la realizzazione del nuovo stadio. Il Cagliari aveva affidato alla società “Sportium” l'incarico per la modifica del progetto preliminare dell'impianto che prevede l'aumento delle presenze sugli spalti a 25.200 spettatori. La revisione includerà la possibilità di estendere a 30.000 il numero di posti disponibili qualora l'Italia dovesse ospitare gli Europei del 2028 e Cagliari fosse designata tra le sedi.