La Sampdoria è un club “sano e serio” e il prossimo 28 dicembre nominerà un nuovo Consiglio di Amministrazione. L’annuncio è stato dato dal presidente rossoblu Massimo Ferrero, che è intervenuto per calmare le acque dopo l’operazione della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro di 2,6 milioni di euro.
La Sampdoria “non c’entra nulla con alcuna storia – ha spiegato Ferrero -. Sono sicuro che tutto verrà chiarito, perché credo nella magistratura e nel lavoro che ho fatto io. Posso solo dirvi – ha proseguito – che sono dispiaciuto ed amareggiato per le ultime notizie che sono uscite. Chi le ha lette ci sarà rimasto molto male, ma ancor più ci sono rimasto male io dopo il lavoro che ho fatto in questi cinque anni e seguiterò a fare con la Sampdoria nel cuore”.
“Ora - ha detto ancora Ferrero - verrà fuori che la Sampdoria va venduta”, ma Ferrero vuole stoppare le voci e per questo ha annunciato che “il 28 dicembre ci sarà un' assemblea dove annunceremo un nuovo Consiglio di Amministrazione.
Stiamo ristrutturando tutto il gruppo, e la Samp sarà separata da Roma, dove facciamo cinema, mentre a Genova ci occupiamo di sport. Nessuno di noi, comunque, si permetterà mai di fare qualcosa che non segua le norme della legalità”.
Il CdA quindi separerà più nettamente parte romana del club legata agli interessi cinematografici dei Ferrero e quella che si occupa di calcio, spiega la Gazzetta dello Sport.