La società si chiama Interspac srl ed è stata costituita lo scorso 23 luglio da un gruppo di tifosi dell’Inter capitanati dall’economista Carlo Cottarelli, già commissario per la revisione della spesa pubblica e presidente incaricato prima della formazione del governo Conte, e formato da manager di primo piano della finanza italiana, con l’obiettivo di entrare nel capitale del club nerazzurro accanto a Suning rilevando una quota di minoranza della società.

Interspac punterebbe infatti ad avere un ruolo nell’ambito del riassetto societario che coinvolgerà il capitale dell’Inter al momento dell’uscita dell’ex presidente Erick Thohir, rilevando parte delle azioni che l’uomo d’affari indonesiano dovrebbe vendere a Suning o in alternativa entrando nell’azionariato del club attraverso un aumento di capitale riservato.

Di certo, spiega uno dei soci di Interspac al quotidiano La Stampa che ha svelato l’esistenza della società, il progetto vuole essere a sostegno dei piani di Suning, per dare una maggiore forza al rilancio del club e alla sua competitività in campionato e sul piano internazionale.

Chi sono i soci di Interspac 

Oltre a Cottarelli, che è stato nominato presidente di Intespac, nell’azionariato figurano nomi importanti della finanza milanese e dal pedigree del tifoso nerazzurro doc, tutti con una quota paritetica del 6,25% della società (i soci sono 16):

  • Riccardo Ardigò – managing director e country COO presso UBS Italia;
  • Gianluigi Altobrando – responsabile legale del gruppo Azimut;
  • Paola Emanuela Banfi – ex Fidia (Mediobanca) e Société Générale;
  • Pierfrancesco Barletta – ex COO e direttore stadio di FC Internazionale ai tempi di Moratti, ora nel CdA di Leonardo
  • Marco Bartolomei – presidente della società di gestione del risparmio 8a+
  • Alberto Bellora – ex Unicredit, consigliere di IMPact SIM;
  • Francesco Bonetti –
  • Danilo Oreste Broggi – consigliere di EOS Investment Ltd, ex Ad di Atac;
  • Paolo Ceretti – Ad di DeA Capital;
  • Alessandro De Nicola – consigliere di Amundi;
  • Gianfranco Dentella – consigliere di Azimut;
  • Dario Frigerio – ex CEO di Pioneer (gruppo Unicredit) e di Prelios, ex consigliere Rcs ora vicepresidente Fondazione Fiera Milano e consigliere Finmeccanica Leonardo Spa e di DeA Capital;
  • Davide Mereghetti – ex Unicredit, consigliere di DeA Capital, Ad di Cmc Ravenna;
  • Marco Rognoni – CEO di Grant Thornton Capital Market;
  • Roberto Zaccaria – docente universitario ed ex presidente della Rai.

Interspac e il Comitato 100 Promotori

L’ obiettivo dei soci, già in parte avviato, è quello di coinvolgere nel progetto anche altri tifosi vip del club nerazzurro. Dai nomi noti della finanza milanese come Alessandro Profumo e Gerardo Braggiotti, entrambi di stretta osservanza nerazzurra. Fino alle star come Vasco Rossi o Valentino Rossi.

Con meccanismo di passaparola tramite il quale ogni socio propone una lista di potenziali «tifosi-sostenitori». Per questo, riportano i documenti societari depositati in Camera di commercio, dentro Interspac è stato attivato un «Comitato 100 promotori», con l’obiettivo «di creare un comitato promotori in grado di dotare immediatamente la società delle risorse necessarie al compimento del suo oggetto sociale».

«A tal fine (la società) invita ciascun consigliere a comunicare i nominativi dei potenziali candidati che verrebbero a tal fine contattati, secondo le linee guida concordate».

In attesa di coinvolgere altri personaggi, i soci iniziali si sono assegnati tutti quanti la carica di vicepresidenti mentre per dare operatività al progetto il capitale iniziale è stato portato recentemente a 250 mila euro, ma è previsto un innalzamento almeno fino a 25 milioni di euro.

 

PrecedenteSorteggio sedicesimi Europa League: come seguire l’evento in Tv
SuccessivoJuventus e Roma, le possibili avversarie negli ottavi di Champions

1 COMMENTO

Comments are closed.