Niente chiusura anticipata del mercato invernale. O meglio, è quello a cui punta la Lega Serie A, che presenterà oggi la proposta nel corso del Consiglio Federale della Figc, l’ultimo del 2018.

Tanti i temi sul tavolo, dalle nuove norme sulle licenze nazionali alle linee guida della norma sui vivai (il 5% della cifra della cessione andrà alla squadra che ha formato il calciatore). Ma a far discutere saranno probabilmente altri due temi: quello appunto sul mercato invernale e il format della Serie B per la prossima stagione.



La chiusura del mercato di gennaio era stata decisa da Malagò, nelle vesti di commissario straordinario della Lega. Ora tuttavia l'intenzione è quella di tornare indietro, prolungando la chiusura dall'attuale 18 gennaio fino al classico 31 gennaio, allineandosi alle altre principali leghe europee. Ipotesi che trova il favore della Figc ma il tempo stringe e il discorso va chiuso fin da subito.

L'altro tema caldo, dicevamo, resta la Serie B. Che coinvolge pure la Serie C, diretta interessata per quanto riguarda il discorso promozione. La proposta di Ghirelli, presidente della Lega Pro, è quella di passare al format a 20 squadre per la serie cadetta con ben cinque promozioni dalla C (tre dirette per le prime dei giorni più due dai playoff), con riduzione anche delle retrocessioni in Serie D (da 9 a 7). L'alternativa è ridurre il numero di retrocessioni dalla Serie B, passando dalle attuali 4 (tre dirette più una dai play-out) a 3.

Più complesso invece il ritorno temporaneo a 22 squadre per la Serie B, che resta tuttavia una delle ipotesi che saranno discusse oggi in via Allegri.

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