Ripartizione diritti tv Liga 2017-2018 – La Liga ha reso noto il quadro della ripartizione dei proventi da diritti audiovisivi per la stagione 2017-2018 relativamente alla Primera e alla Segunda division.

Nel dettaglio il club che ha ottenuto i maggiori proventi è stato il Barcellona. Il club vincitore della scorsa edizione della Liga ha ottenuto 154 milioni su un montepremi complessivo di 1,325 miliardi di euro.

Al secondo posto in termini di risorse incassate troviamo il Real Madrid. I campioni d’Europa e del Mondo, che hanno chiuso la scorsa edizione della Liga al terzo posto hanno ottenuto ricavi da diritti tv nazionali pari a 148 milioni di euro.

In terza posizione l’Atletico Madrid. I colchoneros, che nella scorsa stagione si sono piazzati al secondo posto in campionato, si vedranno riconoscere dalla Liga 110,6 milioni di euro.

Importante, in termini di risorse economiche incassate, il distacco tra le prime tre e la quarta e la quinta della classifica per proventi da diritti tv: Siviglia e Atletico Bilbao, che hanno chiuso lo scorso campionato rispettivamente al settimo e al sedicesimo posto, hanno incassato rispettivamente 74 e 73,2 milioni di euro.

Ripartizione diritti tv Liga 2017-2018
Ripartizione diritti tv Liga 2017-2018

Ripartizione diritti tv Liga 2017-2018 – Come funziona la suddivisione dei ricavi

Secondo quanto indicato dalla Liga sul proprio sito web, in conformità con le disposizioni dell’articolo 5.3.b.2 del Real Decreto-ley 5/2015, le percentuali distribuite ai partecipanti alla prima e alla seconda divisione sono state determinate in base ai seguenti criteri:

  • un terzo in base alle presenze allo stadio delle ultime cinque stagioni;
  • gli altri due terzi per la loro partecipazione alla generazione di risorse per la commercializzazione di trasmissioni televisive, confrontando il pubblico medio ottenuto da ciascuna di esse in ciascuna stagione.

Ripartizione diritti tv Liga 2017-2018 – Il quadro generale

La seguente tabella evidenzia le somme distribuite a ciascun club partecipante alla prima e alla seconda divisione, nonché le somme versate in conformità agli obblighi di cui all’articolo 6.1. del Real Decreto-ley 5/2015.

Ripartizione diritti tv Liga 2017-2018
Ripartizione diritti tv Liga 2017-2018

Nell’ambito degli obblighi di cui all’Articolo 6.1 del Real Decreto-ley 5/2015 è previsto di destinare una quota dei diritti tv a un fondo di solidarietà destinato ai club retrocessi alla fine della stagione 2016/2017 e che, pertanto, avevano diritto a ricevere tale compenso durante la stagione 2017/2018.

Questi club erano:

1. Club retrocessi in seconda divisione A:
– Real Sporting de Gijón, SAD: 9,6 M€.
– Club Atlético Osasuna: 9,8 M€.
– Granada Club de Fútbol, SAD: 14,1 M€.

2. Club retrocessi in seconda divisione B:
– UCAM Universidad Católica de Murcia CF: 1,3 M€.
– Real Club Deportivo Mallorca, SAD: 1,3 M€.
– Elche Club de Fútbol, SAD: 1,3 M€.
– Club Deportivo Mirandés, SAD: 1,3 M€.

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3 COMMENTI

  1. questa ripartizione dimostra quanto la Juve sia danneggiata nella serie A dalla distribuzione delle risorse derivanti dai diritti tv. Agnelli si dovrebbe dimettere solo per questo ricordandogli che quando non c’era lui e il cugino Elkann alla guida della Juventus ben 15 anni fa il club torinese incassava 110 milioni di euro + 10 di opzione per il rinnovo.

  2. Il Presidente Agnelli dovrebbe spiegare perchè la Juventus prende molto meno di 150 milioni di euro che è la cifra incassata da real e barcellona dai diritti tv nonostante l’ammontare della Liga sia uguale alla serieA, e perchè la Juventus incassi dallo sponsor tecnico solo 50 milioni l’anno più bonus visto che real e barcellona incassano rispettivamente 150 inclusi i bonus e 105 escluso il licensing. Quando la Juventus era guidata dal dott. Giraudo la Juventus aveva ricavi simili a real e Barcellona.

  3. Beata ignoranza, lL’ASSURDA LEGGE MELANDRI,sulla ripartizione dei diritti tv, poi rimodificata in peggio da LOTTI (diventati famosi solo per questo) Hanno penalizzato solo la Juventus che paga la mutalità generale nonostante sia l’unico club italiano che è organizzato e efficiente come i topteam europei e da sola ha nei suoi tifosi quasi un terzo degli abbonati a sky. Nonostante tutti gli ostacoli che sembrano messi apposta perchè la Juventus non progredisca e possa combattere ad armi pari con le inglesi,ilBayern Monaco, il Paris Saint Germain e le due spagnole, la Champions in Italia se non sarà per un exploit della juve, la potremmo rivedere in Italia tra una cinquantina d’anni. Comunque c’è sempre l’ Europa League.

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