Il circuito del gioco d’azzardo durante il 2017 ha raggiunto la cifra record di 101,8 miliardi di euro nel nostro Paese. Si tratta della somma delle parti che includono ogni segmento relativo al gioco: lotterie, gratta e vinci, macchinette slot, ippica, scommesse sportive, tra cui ovviamente il calcio, gioco online. Una spesa imponente, soprattutto se rapportata ai dati che tra il 2014 e il 2016 sono passati da 84,5 miliardi di euro fino a 97, 6 per il 2016. Entrando nel dettaglio è possibile vedere come alcuni settori siano invariati, mentre altri hanno registrato degli aumenti, nel corso degli anni. Basti vedere come i dati relativi al passato bimestre per il gioco online abbiano prodotto oltre 13 milioni di euro, tra skill games e tornei di poker. In prospettiva è giusto pensare a come il 2018 potrebbe segnare un’ulteriore svolta, dato che per il settore delle scommesse sportive, bisogna annotare come un evento di portata mediatica notevole, come i Mondiali di Russia 2018, possono influire sul bilancio totale del betting online. Le vicissitudini del 2018 sul piano legislativo sono stati caratterizzati dalla introduzione del Decreto Dignità che è entrato in vigore nel mese di Luglio. Il Decreto Dignità tra le altre cose, impone il divieto di pubblicità in ogni forma agli operatori con licenza AAMS generando una situazione asimmetrica nella UE. Una condizione ancora non definita che per molti operatori hanno interpretato come un tradimento ingenerando ricorsi amministrativi attualmente in fase di istruttoria in sede UE.
I dati a cavallo tra 2017 e 2018
Già durante la passata edizione dei Mondiali in Brasile, quattro anni prima, si erano riscontrati dati raddoppiati per il business delle scommesse; oggi con la diffusione capillare degli smartphone e dei tablet, strumenti congeniali per seguire gli eventi live e piazzare ancora qualche scommessa, assistendo alla partita, le cifre potrebbero essere ancora più elevate. Il circuito dei casinò online, viaggia ormai parallelamente rispetto a quello delle scommesse sportive, specialmente da quando i giochi più praticati sono diventati il blackjack, la roulette e il baccarat, i quali tra il 2017 e l’inizio del 2018, hanno superato di gran lunga altre attrattive come slot online e soprattutto come il poker digitale. Le sponsorizzazioni sportive legate al circuito dei casinò internazionali, in questi anni hanno avuto ricadute positive, stando ai dati pubblicati dalle principali aziende che gestiscono questo business.
Le previsioni per il 2019
Tuttavia a partire dal primo gennaio 2019 molte cose potrebbero cambiare, visto che all’interno del Decreto Dignità, dello scorso luglio, ci sono degli adeguamenti che devono essere compiuto onde evitare multe e sanzioni amministrative. Tra le più importanti novità c’è sicuramente quella del divieto alla pubblicità per il gioco d’azzardo e il betting online. Anche la Lega Calcio si è detta preoccupata, visto che alcune società e club di serie A, hanno tra i main sponsor, accordi stipulati negli anni passati, con contratti di esclusiva per l’immagine. Staremo a vedere come si concluderà questa faccenda. Di certo il dato registrato lungo il 2018, dimostra ancora una volta come il settore del gioco stia compiendo passi in avanti, differenziando l’offerta ed effettuando margini di crescita, che sono impensabili per ogni altro tipo di realtà industriale, sia a livello nazionale che europeo. Le realtà emergenti nel contesto dei live casinò, con offerte importanti per i nuovi clienti che si sono iscritti in questi ultimi anni, sono la prova di un settore che non conosce crisi o flessione, e che sta rapidamente conquistando mercati emergenti, sia a livello europeo che internazionale. Da tenere in considerazione anche il risultato dei tanti ricorsi amministrativi che sono stati presentati dagli operatori in sede europea e che potrebbero creare delle sorprese e riaprire i giochi in questo settore.