juventus tappetini virtuali tim
Pallone Serie A Tim (Foto Cesare Purini / Insidefoto)

“Genoa-Milan si giocherà lunedì 21 gennaio alle 15 di pomeriggio. Polemiche? Ce ne faremo una ragione”. Lo dice la presidente dell’osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive Daniela Stradiotto, ospite al convegno sulla sicurezza degli stadi a Reggio Emilia, confermando l’orario del posticipo di serie A della prossima settimana. Sulla decisione era intervenuto anche il governatore della Liguria Giovanni Toti, che aveva sottolineato le difficoltà legate ai problemi di viabilità, vista la situazione del Ponte Morandi, di giorno feriale.

Sul tema è intervenuto anche il presidente della Lega Serie A Gaetano Micciché, in una lettera inviata al sindaco di Genova Marco Bucci. “Mi trovo mio malgrado costretto a rappresentarle come la decisione di anticipare l’orario di disputa della partita, rispetto a quanto inizialmente previsto da questa Lega, sia dipesa esclusivamente da una precisa indicazione pervenuta dalle autorità responsabili della gestione dell’ordine pubblico – scrive Miccichè -, cui non abbiamo potuto fare altro che attenerci. Resta inteso, ovviamente, che in caso di modifica di tale orientamento non avremmo problemi a ripristinare quanto da noi originariamente programmato”.



Nei giorni scorsi era montata la protesta, soprattutto da parte dei tifosi genoani. “Chiediamo di cancellare questo scempio e riesaminare la situazione ripristinando l’iniziale orario serale per consentire ad abbonati e possessori di biglietto ma anche spettatori televisivi, di poter assistere alla partita: il calcio non è un duello da disputarsi all’alba in un luogo isolato bensì è tripudio, emozioni, identità, gioia, emozioni, da vivere insieme agli altri, allo stadio”, scrive la Fondazione Genoa 1893.

PrecedenteCopyright, Vimeo condannata a risarcire 8,5 milioni a Mediaset
SuccessivoLa Liga punta sull’intelligenza artificiale per scegliere gli orari delle partite