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Paulo Dybala e Sergi Roberto in una sfida al Camp Nou (Foto: Insidefoto)

Le principali società calcistiche europee hanno ricavi operativi in crescita, guidati principalmente dall’espansione delle attività commerciali, nonostante i crescenti costi del personale. Sono queste le principali tendenze del report “The European Champions Report 2019” pubblicato oggi dal Football Benchmark team di KPMG. “Il calcio sta attraversando un’importante fase di cambiamento dal punto di vista del business. I migliori club si stanno muovendo verso un modello di società di intrattenimento, trasformando le organizzazioni calcistiche in veri e propri marchi globali, in grado di attirare pubblico da tutto il mondo”, ha commentato Andrea Sartori, Global Head of Sports di KPMG e leader del Football Benchmark team.

La terza edizione del report mette a confronto alcuni dei più rilevanti indicatori di performance aziendale dei campioni delle otto leghe più importanti d’Europa nella stagione 2017/18: FC Barcelona, ​​FC Bayern Monaco, FC Porto, Galatasaray SK, Juventus FC, Manchester City FC, Paris Saint-Germain FC e PSV Eindhoven.

Tra i punti principali del report:

  • Il Barcellona può vantare i maggiori ricavi operativi (al netto del player trading) di EUR 689 milioni tra gli otto campioni, seguiti da Bayern Monaco (596) e Manchester City (568).
  • Il Galatasaray ha registrato la maggiore crescita dei ricavi operatiti su base annua (+ 19%), seguito dal Paris Saint-Germain (+ 12%).
  • Le entrate commerciali rappresentano la più importante fonte di reddito per sei degli otto campioni europei. Tuttavia, nonostante le due eccezioni, Juventus e Porto hanno registrato una crescita annuale su base annua del loro reddito commerciale (+ 21% e + 43%, rispettivamente).
  • Il Barcellona ha registrato 562 milioni di euro di costi per il personale, il più alto aumento su base annua (+ 42%), registrando così un rapporto costi / ricavi del personale dell’81% (+ 19% su base annua).
  • Cinque club su otto hanno ottenuto risultati positivi al netto delle tasse, con i tre club in perdita per il Galatasaray, la Juventus e il Porto.



Sei degli otto club hanno registrato un aumento dei ricavi operativi. Le eccezioni sono state Juventus e PSV Eindhoven: i ricavi dei bianconeri sono diminuiti leggermente del 2%, principalmente a causa dei minori ricavi dalle competizioni Uefa, mentre il PSV Eindhoven ha subito un duro colpo, con un calo del 28% dei ricavi, dovuto, ancora una volta, principalmente alla mancata partecipazione alla fase finale di una competizione europea.

European Champions Report

I ricavi commerciali rappresentano la fonte di reddito con il più alto impatto sul fatturato totale di sei degli otto campioni europei, con l'eccezione di Juventus e Porto che tuttavia, nonostante i ricavi da diritti tv abbiano avuto ancora il maggior impatto, hanno fatto registrare la maggior crescita su base annua per le entrate commerciali (+ 21% e + 43%, rispettivamente).

"La nostra analisi mette in evidenza l'importanza che l'espansione commerciale sta guadagnando: mentre il reddito da matchday è influenzata dalla capienza dello stadio e il reddito dai diritti tv dalle offerte pluriennali, le decisioni del management e una solida strategia di espansione internazionale a livello commerciale, supportate da adeguate prestazioni sportive, possono aiutare a sfruttare i mercati di tutto il mondo", ha commentato Andrea Sartori.

European Champions Report

Nel frattempo, anche sul lato dei costi la tendenza è verso l'aumento. La maggior parte dei club ha subito un aumento delle spese per il personale, le spese principali per una squadra di calcio. Il Barcellona ha registrato 562 milioni di euro di costi, che è anche il più alto aumento su base annua (+ 42%), mentre il  PSG ha raggiunto 332 milioni di euro (con un incremento del + 20%).

L'impatto dei crescenti costi del personale è anche mostrato nei dati relativi al rapporto tra costi del personale e reddito operativo, che è aumentato per tutti i club, ad eccezione del Manchester City. Barcellona, ​​con l'81%, ha registrato il rapporto più alto (un aumento del 19% su base annua), mentre il Bayern München ha avuto il rapporto più basso (51%) tra questi club. Sotto questo aspetto, tre club hanno superato la soglia del 70%, un parametro monitorato dalla UEFA (Barcellona 81%, Porto 80% e Galatasaray 71%). Inoltre, cinque club su otto hanno ottenuto un risultato positivo al netto delle imposte nella stagione 2017/18, con tre club, Galatasaray, Juventus e Porto che hanno registrato una perdita al netto delle imposte.

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