San Paolo stadio sediolini
La stadio San Paolo di Napoli (Foto Cesare Purini / Insidefoto)

Lo scontro tra il Napoli e il Comune sul San Paolo continua. Al centro ora è la cifra che la società partenopea deve all’amministrazione per quanto riguardo l’utilizzo dello stadio negli ultimi tre anni, in cui la convenzione per l’utilizzo non era formalmente attiva.

Il Comune potrebbe arrivare a chiedere fino a sei milioni di euro, mentre il club di De Laurentiis, per risposta, attende ancora i soldi spesi per l’installazione dei tornelli e per altri lavori effettuati sull’impianto. Sul tema è così intervenuto Attilio Auricchio, capo di gabinetto e direttore generale del Comune di Napoli. “La storia del tornelli? Furono istallati nella stagione 2007-2008 a seguito di gravi fatti criminali legati ad alcune partite e quindi ci fu una regolamentazione più stretta e mettemmo i tornelli – ha dichiarato ai microfoni di Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma -. Il Napoli li mise con celerità realizzando il sistema a proprie spese e quindi omologando il San Paolo. La nostra amministrazione ha riconosciuto una spesa a carico dell’amministrazione e fatto una transazione delle spese, ma in ogni caso la cifra che ci deve il Napoli è di gran lunga superiore al costo dell’istallazione dei tornelli“.

“Convenzione? Il San Paolo è impegnato nella più importante opera di riqualificazione straordinaria e tutto va avanti perfettamente e anche il calcio Napoli godrà di un impianto riqualificato. Siamo andati avanti come d’intesa col calcio Napoli, ma bisognerà raggiungere un accordo, non si può ignorare che l’impianto è di proprietà del Comune. Il Napoli deve considerare che utilizza l’impianto a pagamento e possiamo accordarci su ogni cosa, ma la squadra principale della città deve giocare nel principale impianto della città. Abbiamo sempre dato disponibilità del San Paolo al Napoli indipendentemente dalla formula giuridica che regola i rapporti tra società e Comune”.



"Il Calcio Napoli è perfettamente in linea sullo sviluppo del corso dei lavori. Ci sono lavori in corso per i bagni, con una adeguata celerità finalizzata a non compromettere il corretto svolgimento delle attività sportive. Il bando per i sediolini invece si chiuderà a giorni mentre sui tabelloni dico che saranno istallati e dobbiamo solo decidere se saranno noleggiati o istallati in via permanente", ha concluso.

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