Cristiano Ronaldo è arrivato in tribunale, a Madrid, per chiudere in sede giudiziaria l’accordo con il Tesoro spagnolo sulle imposte non versate per i diritti d’immagine tra il 2011 e il 2014.
Occhiali da sole scuri, jeans e giacca scura, l’attaccante della Juventus è entrato negli uffici giudiziari accompagnato dalla fidanzata Georgina per ratificare l’accordo di patteggiamento.
“Todo perfecto”, “tutto perfetto” ha commentato il portoghese all’uscita. L’attaccante bianconero ha riconosciuto davanti alla sezione 17 del Tribunale Provinciale di Madrid di aver commesso quattro reati fiscali tra il 2010 e il 2014 – quando era un giocatore del Real Madrid – per il quale ha frodato 5,7 milioni di euro al fisco, in un processo che è durato solo circa 50 minuti essendo una formalità dopo l’accordo raggiunto tra la difesa del giocatore e l’accusa.
Il fuoriclasse portoghese ha così ratificato il patteggiamento di 23 mesi di reclusione e il pagamento di una sanzione da 18,8 milioni di euro (che sarebbe già stata pagata), come stabilito nell'udienza della scorsa estate.
In questo modo Ronaldo - che peraltro ha sempre negato ogni addebito - ha evitato, essendo incensurato, il rischio del carcere. CR7 è accusato di avere commesso 4 violazioni e l'erario spagnolo gli aveva contestato una mega evasione fiscale, tutta legata ai diritti di immagine.