Le 20 società calcistiche con i fatturati più alti a livello mondiale hanno generato in totale ricavi pari a 8,3 miliardi di Euro nella stagione 2017/18, con una crescita del 6% rispetto alla rilevazione dello scorso anno: è quanto emerge dal report Deloitte Football Money League, giunto ormai alla sua 22° edizione.
Guidata da Real Madrid (750,9 milioni di Euro di fatturato), FC Barcellona (690,4 milioni) e Manchester United (666 milioni), la classifica evidenzia come i primi tre club più ricchi dell’ultima stagione abbiano generato ricavi per 2,1 miliardi di Euro, più che raddoppiando il dato delle prime tre squadre in classifica 10 anni fa (stagione 2007/2008). Sul fatturato complessivo di 8,3 miliardi di € dei 20 club della Money League i diritti radiotelevisivi costituiscono la voce principale, pari al 43% di tutti i ricavi anche se, in proporzione, aumenta la percentuale di fatturato derivante dagli accordi commerciali (ora rappresentano il 40% rispetto al 38% dell’anno passato).
Dominio spagnolo: prima doppietta dal 2014/2015
Grazie ad un fatturato di 750,9 milioni di Euro il Real Madrid riconquista la prima posizione nella Money League che mancava dalla stagione 2014/2015, staccando la seconda classificata (Barcellona) di 60,5 milioni di Euro, secondo maggiore gap mai rilevato.
Dan Jones, partner di Deloitte Sports Business Group, commenta: “Il calcio europeo rimane un mercato in rialzo, con una crescita dei ricavi rispetto all’anno scorso di quasi 450 milioni di Euro. In vetta, il Real Madrid che batte tutti i record, diventando il primo club a raggiungere i 750 milioni di Euro e aggiudicandosi per la dodicesima volta la Money League.”
I Blancos registrano una crescita del fatturato rispetto alla stagione passata superiore ai 75 milioni di Euro, anche grazie alla terza vittoria consecutiva ottenuta in Champions League. La crescita è stata principalmente ottenuta grazie all’aumento dei ricavi commerciali (+54,8 milioni di Euro) inclusi gli aumenti di sponsorship, merchandising e gli incassi per le partite amichevoli di inizio stagione. Con 356,2 milioni di Euro, il Real Madrid attualmente ha i ricavi commerciali più elevati al mondo, a testimonianza dell’appeal internazionale di cui gode il marchio Real Madrid.
Juve si conferma prima tra le italiane. Migliora l’Inter e rientrano in classifica Roma e Milan, esce il Napoli
La Juventus, forte della conferma in Serie A, è il primo club italiano nella classifica della Money League, anche se perde una posizione in classifica (uscendo dalla Top Ten) a favore del Tottenham Hotspur. È la prima volta che la squadra torinese non compare tra le prime dieci in classifica dal 2011/2012. Il fatturato in effetti risulta in lieve calo, sotto i 400 milioni di Euro (394,9), risultato della performance nella Champions League della scorsa stagione (sconfitta ai quarti di finale). Non si vedono ancora, in termini finanziari, gli effetti dell’operazione Cristiano Ronaldo, che saranno noti solo nella prossima edizione della Money League e che con ogni probabilità potrebbero rappresentare una spinta per i ricavi commerciali del club.
Al quattordicesimo posto sale l’Inter, che migliora di una posizione rispetto all’anno scorso e mantiene il trend in crescita degli ultimi tre anni. Il cambio di proprietà nel 2016 e la conseguente visibilità maggiore del marchio nel continente asiatico hanno certamente dato un impulso positivo al fatturato della squadra nerazzurra che è cresciuto di 18,7 milioni di Euro nell’ultimo anno raggiungendo i 280,8 milioni.
Le performance in campo europeo si confermano un driver chiave nel risultato finanziario: è il caso emblematico della Roma, che grazie alle ottime prestazioni nella passata Champions League (conclusa con un’eliminazione in semifinale ad opera del Liverpool) ritorna in classifica (l’anno passato non figurava tra le Top 20) e si posiziona alle spalle dell’Inter al 15° posto con 250 milioni di Euro di fatturato e un sostanzioso (+78,2 milioni) incremento rispetto alla stagione scorsa. Nel 2017/2018 la partecipazione alla Champions League ha infatti fruttato alla Roma ben 83,8 milioni di Euro (seconda squadra per entrate ricevute dalla competizione UEFA).
Torna nella Money League anche il Milan (18° posto) con un miglioramento di 16 milioni di Euro rispetto all’anno scorso (totale 207,7 milioni) frutto soprattutto di un ritorno nella UEFA Europa League e di maggiori incassi nelle vendite dei biglietti.
Assente il Napoli che lo scorso anno occupava il 19° posto e che quest’anno, complice la riduzione di ricavi, scivola al 21° posto.
La Premier League domina le prime 10 posizioni della classifica
Malgrado la discesa del Manchester United dal primo al terzo posto della classifica, il campionato inglese di Premier League conta ben sei squadre nella Top 10, più di tutti gli altri Paesi. Il Tottenham Hotspur (428,3 milioni di Euro di fatturato) ritorna nella Top 10 della Money League dopo un’assenza di oltre dieci anni (2006/07), capitalizzando gli incassi ottenuti dall’aver giocato tutta la stagione allo stadio di Wembley con conseguente aumento dei ricavi dalla vendita di biglietti (+54%).
Il Manchester City (fatturato pari a 568,4 milioni di Euro) consolida la posizione nella Top 5, mentre il Liverpool (513,7 milioni di ricavi) si classifica settima dopo la finale di Champions League raggiunta nel 2017/18 che ha contribuito a una crescita sensibile del fatturato (89,5 milioni di Euro).
Il Chelsea (fatturato pari a 505,7 milioni di Euro) mantiene l’ottava posizione mentre l’Arsenal (439,2 milioni) scivola al nono posto. Everton (ricavi da 212,9 milioni) e West Ham (197,9 milioni) si scambiano la posizione ma rimangono tra le prime venti in classifica, mentre da segnalare il ritorno del Newcastle United (201,5 milioni di ricavi) in Premier League nel 2017/18 che ha consentito loro di assicurarsi il 19° posto.
Quelli di Deloitte sono scorretti: perché non inglobano nei ricavi caratteristici pure quelli realizzati alla voce “altri ricavi” (tipo gli introiti da stadio da no-match dai, indennizzi etc.)?
Sono una trentina di milioni.
i dati Deloitte pubblicati , in un contesto normale, imporrebbero le dimissioni di Agnelli,ma poichè Agnelli ed Exor vivono nella propaganda e per la propaganda, non accadrà nulla. Prima del 2006 Juventus con la guida del dott. Giraudo aveva gli stessi ricavi delle top,e ora è fuori dalle prime 10, con un futuro che vedrà Real e Barcellona ristrutturare i loro grandi stadi con una spesa di 500 milioni ciascuno per ricavare ancor più e le squadre inglesi sempre più ricche grazie ai diritti tv e agli stadi. Mentre a Monaco di Baviera c’è l’iconica allianz arena e il marketing collegato che fa incassare il Bayern ogni anno di più.
Il Presidente Agnelli dovrebbe spiegare perchè la Juventus prende molto meno di 150 milioni di euro che è la cifra incassata da real e barcellona dai diritti tv nonostante l’ammontare della Liga sia uguale alla serieA, e perchè la Juventus incassi dallo sponsor tecnico solo 50 milioni l’anno più bonus visto che real e barcellona incassano rispettivamente 150 inclusi i bonus e 105 escluso il licensing. Quando la Juventus era guidata dal dott. Giraudo la Juventus nel 2005 aveva ricavi simili a real e Barcellona. Ora c’è una distanza di centinaia di milioni
E ora Barcellona e Real Madrid nei prossimi anni ristrutturanno i loro grandi stadi e la Juventus sarà ancor più distante- Agnelli e Elkann dovrebbero vendere la società per questi risultati in paesi normali.
Guardate una proprietà serie come Suning come ha fatto sviluppare cosi presto i ricavi dell’Inter, di fatto la Juventus è stata avvicinata grazie ai marchi che sponsorizzaziono l’Inter in Cina. La Juve ne esce ridimensionata ancor più.
perchè in Assemblea da 10 anni permettete ad Agnelli di fare la solita propaganda invece di mettergli in faccia di dati deloitte di prima del 2006 quando la Juventus aveva gli stessi ricavi di Real e Barcellona e Manchester United e superiori a quelli del Bayern che poi ha sfruttato la costruzione dell’iconica allian arena per sviluppare la diversificazione di ricavi mentre la Juve ha costruito uno stadiucolo da 41 mila posti spendendo 230 milioni in meno del bayern ma ricavando 1/3 dell’allianz arena all’anno?
Il Presidente Agnelli dovrebbe spiegare perchè la Juventus prende molto meno di 150 milioni di euro che è la cifra incassata da real e barcellona dai diritti tv nonostante l’ammontare della Liga sia uguale alla serieA, e perchè la Juventus incassi dallo sponsor tecnico solo 50 milioni l’anno più bonus visto che real e barcellona incassano rispettivamente 150 inclusi i bonus e 105 escluso il licensing. Quando la Juventus era guidata dal dott. Giraudo la Juventus nel 2005 aveva ricavi simili a real e Barcellona. Ora c’è una distanza di centinaia di milioni
Inoltre perchè in assemblea da 10 anni non è stato mai chiesto conto ad Agnelli del fatto che gli abbonamenti allo stadio si esauriscono subito , che mettono una soglia di massimo 30mila abbonati perchè la capienza non basta e ci vorrebbe uno stadio da 80 mila posti almeno visto che in 3,4 mesi di periodo estivo sarebbero acquistati 60 mila abbonamenti?
Perchè non viene fatto notare in assemblea che lui ed Elkann hanno quindi rovinato la Juventus non sviluppando le strutture del club e in generale la società?
Il discorso non è così banale e sbrigativo come vuoi farlo passare te…. Sicuramente la cosa che possiamo ben capire è che la Juventus è stata “demolita” nel 2006, per 2 anni non ha giocato in Champions e ha perso non solo 2 anni sulla carta , ma quei 2-3 anni sono corrisposti con un enorme balzo in avanti dei premi e diritti tv e dei nuovi contratti commerciali. La Juventus inoltre ha avuto per 5-6 anni una dirigenza incapace non solo dal punto di vista delle scelte strategiche ma anche sportive, scegliendo una miriade di calciatori sbagliati. Questo ha comportato una perdita importanti rispetto alle prime 3 della classe (Real, United, Barcellona) ma direi anche Bayern. Lo stadio penso che siamo d’accordo tutti che visto il blasone e il nome che porta la società Torinese è effettivamente piccolo 41.500 posti, credo che se dovessero fare adesso l’analisi per stabile la capienza risulterebbe almeno uno stadio da 60 mila posti! Ma in un articolo postato non molto tempo fa, proprio su questo argomento , si evince che conviene avare uno stadio enorme (da 80-90 mila posti) e riempirlo anche solamente quelle 5-6 partite di cartello durante l’anno. Con questo stadio e i prezzi odierni dei biglietti si dovrebbe arrivare a 65-70 milioni massimo , mentre le prime Barcellona , Real, Barcellona viaggiano sui 130-115 milioni.
sono comprensivi delle plusvalenze ?
Sono azionista Juventus e ho partecipato all’assemblea degli azionisti tenutasi a Torino il 25 ottobre 2018
Come compare nella relazione finanziaria annuale al 30/06/2018 il ricavi per l’esercizio 2017/2018 sono pari a 504,7 milioni di €
Quelli sono ricavi al lordo del player trading.
Al netto del player trading, che è il perimetro di analisi di Deloitte, la cifra si aggira intorno ai 400 milioni.
Sternieri scusami ma perchè in Assemblea da 10 anni permettete ad Agnelli di fare la solita propaganda invece di mettergli in faccia di dati deloitte di prima del 2006 quando la Juventus aveva gli stessi ricavi di Real e Barcellona e Manchester United e superiori a quelli del Bayern che poi ha sfruttato la costruzione dell’iconica allian arena per sviluppare la diversificazione di ricavi mentre la Juve ha costruito uno stadiucolo da 41 mila posti spendendo 230 milioni in meno del bayern ma ricavando 1/3 dell’allianz arena all’anno?
Il Presidente Agnelli dovrebbe spiegare perchè la Juventus prende molto meno di 150 milioni di euro che è la cifra incassata da real e barcellona dai diritti tv nonostante l’ammontare della Liga sia uguale alla serieA, e perchè la Juventus incassi dallo sponsor tecnico solo 50 milioni l’anno più bonus visto che real e barcellona incassano rispettivamente 150 inclusi i bonus e 105 escluso il licensing. Quando la Juventus era guidata dal dott. Giraudo la Juventus nel 2005 aveva ricavi simili a real e Barcellona. Ora c’è una distanza di centinaia di milioni
Inoltre perchè non gli avete mai chiesto conto del fatto che gli abbonamenti allo stadio si esauriscono subito , che mettono una soglia di massimo 30mila abbonati perchè la capienza non basta e ci vorrebbe uno stadio da 80 mila posti almeno visto che in 3,4 mesi di periodo estivo sarebbero acquistati 60 mila abbonamenti?
Perchè non gli fate notare che lui ed Elkann hanno quindi rovinato la Juventus non sviluppando le strutture del club e in generale la società?
Ma tu ti sei accorto che la juve è andata in B ed è dovuta ripartire quasi da zero nel 2006/07?? Direi che qualcosa incide sui bilanci
I ricavi dell’Inter 2017-2018, a differenza di quanto riportato nell’articolo, non hanno beneficiato in alcun modo della qualificazione alla Champions (se non per qualche bonus elargito dai vari sponsor), in quanto tali effetti si vedranno in maniera preponderante nel prossimo bilancio.
Molto probabilmente i ricavi operativi, al netto sempre del player trading, sfioreranno quota 400 milioni il prossimo anno.
Dubito un balzo in zona 400 milioni ! Più credibile in zona 350 , se le cose non dovessero cambiare dal punto di vista dei ricavi operativi, la champions porterebbe in dote 50 milioni dai premi e diritti tv e circa 10 dal incassi da stadio e match day , stimale un approdo in zona 340-350.
400 è troppo per il prossimo anno.
Come detto da Stefano e Mincuo, la Champions ha portato 50 mln di premi e diritti tv e 10 mln dai biglietti, quindi il fatturato sarà sui 350 mln, in ogni caso tanta roba.
Però non bisogna sottovalutare l’Europa League. Arrivando in finale (ci credo poco…) ci sarebbe quasi una 30ina di milioni da premi, diritti tv e botteghino. In questo caso, e considerando magari qualche nuovo sponsor, ci si potrebbe avvicinare ai 380 milioni.
Sì, ma se dalla Cina gli sponsor non pagano è come se tu fatturassi 100 milioni in meno.
Questa è un’enorme stupidaggine.
Gli incassi in ritardo non significano che fatturi di meno, altrimenti tutti i fornitori della pubblica amministrazione dovrebbero portare i libri in tribunale dopo 10 giorni.
Commentare in base al tuo tifo non cambierà i bilanci delle squadre.
Devi togliere dei bonus alla firma dei contratti di sponsorizzazione, come quelli della Pinetina però.
Penso che se quest’anno si riqualifica per la Champions sarà la vera svolta, potendo anche immagino intavolare i rinnovi con Nike e Pirelli che sono contratti in evidente contrasto con gli attuali accordi commerciali fatti dall’arrivo di Suning.
I bonus della sponsorizzazione della pinetina erano nel bilancio 2016-17 non nell’ultimo.
I ricavi operativi quest’anno ammontano a 288 mil, a cui si aggiungono SICURI AD OGGI:
50 mil dalla CL;
20 mil dallo stadio (maggiori abbonamenti + incassi 3 partite di CL);
6 mil da Nike;
5 mil (mi sembra) dai diritti tv nazionali;
4,6 mil bonus Suning.
Totale circa 373 milioni.
A cui bisognerà aggiungere il market pool della CL e l’eventuale avanzamento in EL (premi e botteghino).
A cui bisognerà aggiungere eventuali ulteriori ricavi commerciali.
Il Presidente Agnelli dovrebbe spiegare perchè la Juventus prende molto meno di 150 milioni di euro che è la cifra incassata da real e barcellona dai diritti tv nonostante l’ammontare della Liga sia uguale alla serieA, e perchè la Juventus incassi dallo sponsor tecnico solo 50 milioni l’anno più bonus visto che real e barcellona incassano rispettivamente 150 inclusi i bonus e 105 escluso il licensing. Quando la Juventus era guidata dal dott. Giraudo la Juventus nel 2005 aveva ricavi simili a real e Barcellona. Ora c’è una distanza di centinaia di milioni
E ora Barcellona e Real Madrid nei prossimi anni ristrutturanno i loro grandi stadi e la Juventus sarà ancor più distante- Agnelli e Elkann dovrebbero vendere la società per questi risultati in paesi normali.
Guardate una proprietà serie come Suning come ha fatto sviluppare cosi presto i ricavi dell’Inter, di fatto la Juventus è stata avvicinata grazie ai marchi che sponsorizzaziono l’Inter in Cina. La Juve ne esce ridimensionata ancor più.
…”risultato della poco brillante performance nella Champions League della scorsa stagione (sconfitta ai quarti di finale)”… Se uscire ai quarti con la squadra che ha poi vinto la Champions è “poco brillante”, non saprei veramente come qualificare le performance di tutti gli altri competitor europei, escluse chiaramente le 4 qualificate alle semifinali. Delle italiane, non parliamo neppure… Maggiore obiettività non farebbe male.
Il Presidente Agnelli dovrebbe spiegare perchè la Juventus prende molto meno di 150 milioni di euro che è la cifra incassata da real e barcellona dai diritti tv nonostante l’ammontare della Liga sia uguale alla serieA, e perchè la Juventus incassi dallo sponsor tecnico solo 50 milioni l’anno più bonus visto che real e barcellona incassano rispettivamente 150 inclusi i bonus e 105 escluso il licensing. Quando la Juventus era guidata dal dott. Giraudo la Juve nel 2005 aveva ricavi simili a real e Barcellona. Ora c’è una distanza di centinaia di milioni
E ora Barcellona e Real Madrid nei prossimi anni ristrutturanno i loro grandi stadi e la Juventus sarà ancor più distante- Agnelli e Elkann dovrebbero vendere la società per questi risultati in paesi normali.
Guardate una proprietà serie come Suning come ha fatto sviluppare cosi presto i ricavi dell’Inter, di fatto la Juventus è stata avvicinata grazie ai marchi che sponsorizzaziono l’Inter in Cina. La Juve ne esce ridimensionata ancor più.
La Roma fa 250 mln di fatturato arrivando in semifinale di Champions (83 mln). Il Napoli da anni ai vertici italiani, nemmeno in top 20.
L’Inter fa 280 milioni senza neanche esserci in CL e il Milan mezzo disastrato ne fa 210.
Poi c’è gente che si offende se uno dice che Roma e Napoli non sono Club al livello della Juve e delle milanesi e che il Calcio italiano può tornare al top solo se Juve, Inter e Milan sono ad alti livelli.
Sì ma Carlo, tu benefici di sponsor finti. Nelle casse dell’Inter non sono stati incassati 105 milioni nel biennio 2016/2018.
E lo hai deciso tu che sono finti? Ah ok.
Fullshare, LV Mama, etc sono tutte enormi società cinesi, esterne a Suning oltretutto, si sta 3 secondi a verificare su internet. Se non sono stati ancora incassati forse è perché il governo cinese ha posto limiti all’esportazione di capitali dalla Cina? Anche questo facilmente verificabile…
Comunque a parte il tuo polemizzare, il mio discorso era più generale, nel senso che ci sono 3 veri top club in Italia -Juve, Milan e Inter- e sono gli unici che hanno le potenzialità economica per riportare in alto il calcio italiano. È inutile fare finta che Roma e Napoli siano a quel livello, quando è evidente che non sia così.
Sei in disaccordo pure su questo?