“La Fiorentina non è in vendita ma continuerà ad agire in regime di autofinanziamento e vorrebbe ricucire con tutta la tifoseria”. È quanto è stato ribadito dal confronto fra Andrea Della Valle e il Centro coordinamento viola club avvenuto in questi giorni. Rimane però ancora teso il rapporto tra la proprietà viola e i club delle curve.
I dettagli sono stati resi noti proprio dall’ACCVC (Associazione Centro Coordinamento Viola Club), in un comunicato seguito all’incontro, svoltosi martedì durato due ore, con i vertici della società toscana, rappresentata da Andrea Della Valle, Mario Cognigni, Gino Salica, Giancarlo Antognoni e Alessandro Ferrari.
“Sin da subito è stata fatta presente la necessità di avere chiarezza rispetto a quello che la Proprietà sta facendo ed intende fare senza risparmiare ad Andrea Della Valle e alla dirigenza presente le nostre critiche e rimostranze, sottolineando contemporaneamente le carenze comunicative della Proprietà dopo il comunicato del 26 giugno 2017 nel quale si poneva la Società in vendita. La delegazione ha chiesto con forza che l’aspetto sportivo sia predominante rispetto a quello economico”, si legge nella nota.
Di seguito gli elementi emersi:
- ACF Fiorentina non è in vendita;
- Dalla fine del Campionato 2016/2017 la Proprietà ha deciso di ricominciare un nuovo percorso in totale regime di autofinanziamento;
- Adesso cercheranno di fare degli innesti “giusti” in una ossatura di squadra già esistente , mantenendo a Firenze “tutti coloro che crederanno nel progetto”;
- E’ stato ammesso che necessitano miglioramenti nella comunicazione e che il comparto è in via di sviluppo;
- E’ stata fatta autocritica per il fatto che in 16 anni non sono riusciti a correlarsi integralmente con la città;
- E’ stata manifestata la voglia e la volontà di voler “ricucire con tutta la tifoseria”;
- Di non stare e non voler “vivacchiare”.
"Per quanto riguarda le ambizioni sportive la Proprietà ha risposto che il percorso avviato è per riportare la Fiorentina in Europa e di continuare a lottare per ogni competizione.
L’autofinanziamento si traduce in una programmazione che punta alla ricerca di giovani che dovranno essere giovani di prospettiva, comunque sempre con la massima attenzione necessaria", prosegue il comunicato.
Sono stati trattati anche altri temi tra i quali:
- La nuova ripartizione dei diritti tv che ha cambiato lo scenario del mondo del calcio
- L’aumento del monte ingaggi legato necessariamente alla crescita del fatturato della società.
"È stata ribadita dalla Società l’importanza di dotarsi di infrastrutture di proprietà, attività sulle quali hanno confermato il loro impegno", conclude la nota dell'ACCVC.