Rosetti VAR Champions League. Si avvicina l’introduzione ufficiale del VAR in Champions League, che sarà disponibile a supporto dell’operato degli arbitri a partire dagli ottavi di finale, in programma dalla prossima settimana dove saranno presenti anche Juventus e Roma. in un prmo momento la novità avrebbe dovuto entrare in vigore più avanti, ma il presidente dell’UEFA Alexander Ceferin è stato uno dei primi a muoversi per ridurre i tempi.
Ora è Roberto Rosetti, ex fischietto in serie A e attuale capo degli arbitri dell’UEFA, a spiegare quali siano gli obiettivi che si desidera raggiungere: “Lavoriamo per avere uniformità. Avremo squadre arbitrali provenienti dallo stesso Paese e, se non sarà possibile, formeremo squadre con arbitri che non partecipano a campionati col Var affiancati da colleghi che lavorano ogni settimana con questa tecnologia” – ha detto in occasione della sua presenza nel corso del ‘Var media briefing’ tenuto a Roma al termine della riunione del comitato esecutivo della confederazione -.
Ufficiale, il Var sbarca in Champions League: sarà usato dagli ottavi
Gli errori da parte degli arbitri non sono ancora stati cancellati del tutto e si continua ancora a discutere al termine delle gare, ma sono stati ottenuti progressi importanti rispetto al passato. Non si punta comunque ad abusare dell'uso della tecnologia: "Il progetto Var non è perfetto, le decisioni controverse ci sono ancora ma l'obiettivo è arrivare ad eliminare gli errori chiari. Tutti gli arbitri devono usarle il sistema alla stessa maniera nel modo più coerente possibile"
- ha aggiunto.
Non mancheranno novità importanti anche per i calciatori: "Dovranno poi essere sanzionati i giocatori che chiedono l'intervento del Var mimando il gesto del video. Non si può fare, così come non si può interferire con la visione delle immagini da parte dell'arbitro".