Quanto vale vincere la Champions League? Riparte dagli ottavi di finale la massima competizione calcistica europea per club. Per quest’anno la UEFA si prepara a distribuire 2,04 miliardi di euro ai partecipanti alla competizione, ma a quanto ammonterà l’incasso di chi solleverà il trofeo la notte del 1° giugno 2019?
Secondo quanto riportato da “L’Economia del Corriere” sui dati raccolti ed elaborati da Calcio e Finanza, l’incasso per il vincitore della manifestazione sarà senza precedenti. Il montepremi per chi vince la Champions non è fisso ma dipende da diverse variabili.
Per le 32 squadre che partecipano alla fase a gironi sono previsti premi per complessivi per 1,95 miliardi di euro, così suddivisi: il 25% (488 milioni) per il bonus partecipazione, pari a 15,25 milioni di euro per ciascun club; il 30% (585 milioni) per i bonus legati ai risultati; il 30% (585 milioni) da distribuire in base ad un ranking storico/decennale legato alle prestazioni; il 15% (292 milioni) legato al market pool, ovvero i diritti tv di ciascun Paese.
La variabile più importante è quella che si lega però ai risultati sportivi. Ogni vittoria nei gironi vale 2,7 milioni di euro; ogni pareggio frutta 900 mila euro; la qualificazione agli ottavi vale 9,5 milioni e quella ai quarti 10,5 milioni. Arrivare in semifinale aggiunge ulteriori 12 milioni, mentre la finalista ne incasserà altri 15 (con ulteriori 4 milioni per la società vincitrice).

Quanto vale vincere la Champions League, l'ipotesi di un percorso netto
In pratica, un percorso netto ai gironi (con 6 successi in 6 gare) con vittoria della Champions League porterebbe nelle casse di un club 82,45 milioni di soli bonus legati ai risultati (67,2 milioni complessivi) e alla partecipazione (15,25 milioni). Poi ci sono i diritti tv e i ricavi derivanti dal merchandising. Basti pensare che lo scorso anno il Real Madrid (detentore della coppa da tre anni) ha ricavato 356 milioni di euro solo da diritti commerciali di prodotti a brand.
Insomma, la Champions è una vera e propria gallina dalle uova d’oro. Secondo il Report Calcio 2018 Figc, qualificandosi alla competizione (rispetto alla mancata qualificazione a qualsiasi torneo europeo) si ottiene una differenza nei ricavi positiva per 54,4 milioni, con un miglioramento dell'ebidta di 25,7 milioni e risultato netto di 15,1 milioni. Non qualificarsi alla Champions senza nemmeno centrare l'Europa League, porta invece a una contrazione dei ricavi per 39,2 milioni di euro e al peggioramento risultato netto per 75 milioni.