Maxischermo San Paolo – Ci sono due novità importanti in casa Napoli, per quanto riguarda i lavori di sistemazione dello stadio San Paolo, in vista delle Universiadi che si terranno nel capoluogo campano dal 3 al 14 luglio 2019.
La prima riguarda la gara per i nuovi seggiolini. Come spiega l’ANSA, sono state presentate tre offerte per il rifacimento dei circa 55.000 posti a sedere dello stadio di Fuorigrotta. Si tratta di aziende tutte leader nel settore dell’impiantistica sportiva: Mondo (multinazionale piemontese che in Italia ha rivestito negli scorsi anni con i propri sediolini il Meazza di Milano, lo Juventus Stadium e la Dacia Arena di Udine); Omsi (azienda bolognese che ha realizzato i seggiolini dello stadio Dall’Ara di Bologna e del nuovo stadio Mazza di Ferrara); Bertelè (azienda comasca che ha rifatto i sediolini di stadi come il Prater di Vienna e il Velodrome di Marsiglia, e in Italia il vecchio Delle Alpi di Torino e il Ferraris a Genova).
Entro fine mese si procederà all’apertura delle buste, e una volta definito il vincitore si darà il via ai lavori che entreranno nel vivo al termine del campionato per non recare danno al Napoli e ai suoi tifosi.
La seconda novità riguarda invece il maxischermo da 120 mq che verrà installato sulla parte alta degli spalti. Nell’ambito dell’accordo raggiunto dall’Aru con la Microplus per i servizi di timing e scoring – si apprende da fonti dell’Aru – è rientrato anche il video wall che verrà utilizzato durante le gare di atletica al San Paolo e che, finiti i Giochi, resterà in eredità alla struttura, che potrà così contare su un maxischermo come quelli presenti negli altri grandi stadi italiani.
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Sul maxischermo verrà proiettata anche la cerimonia d'apertura delle Universiadi per la quale è in corso la gara da cui uscirà il nome dell'agenzia che si occuperà dell'organizzazione. Con l'aggiudicazione della gara - si sottolinea dall'Aru - partirà una massiccia campagna di marketing per far conoscere l'evento in regione, in Italia, ma anche in importanti capitali estere.