Il CIES Football Observatory ha realizzato un’interessante analisi – che prende in considerazione gli ultimi 5 anni – sul contributo dato dai club ai 5 migliori campionati europei (Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1). In che modo? Il CIES ha stilato una graduatoria delle società sulla base dei minuti disputati in questi cinque tornei dai giocatori cresciuti nei loro vivai (che abbiano militato nel club almeno per tre stagioni tra i 15 w i 21 anni).
Il Barcellona è in testa a questa particolare classifica. Dalla Cantera blaugrana sono usciti ben 69 giocatori che sono stati poi utilizzati – da 55 squadre diverse – nei massimi campionati europei, per un totale di 319.224 minuti. Dietro i catalani si posiziona il Real Madrid: 69 calciatori cresciuti e utilizzati da 44 diversi club, per un totale di 304.052 minuti. Il podio è completato dal Lione, che ha fornito i club di 56 giocatori negli ultimi cinque anni, per un totale di 253.906 minuti.
La top 10 di questa graduatoria è composta principalmente da società spagnole. Oltre a Barcellona e Real Madrid troviamo infatti Real Sociedad, Athletic Club, Atletico Madrid e Valencia. Seguono poi le francesi (Rennes e Monaco, oltre al Lione), mentre una sola società milita in Premier League: il Manchester United, che tra i giocatori cresciuti – secondo i criteri del CIES – vanta anche Cristiano Ronaldo e Paul Pogba.
Nessuna società italiana è presente tra le prime 10. La prima in graduatoria è la Roma: per i giallorossi 37 giocatori, che hanno disputato 134.607 minuti. Segue, non certo a sorpresa, l’Atalanta, dal cui vivaio sono usciti tanti giocatori importanti. Sono 36 i calciatori lanciati dalla Dea, in campo per 134.410 minuti. Tra le altre italiane presenti nella top 50 anche il Milan – che gode del minutaggio di Donnarumma –, l’Inter, l’Empoli e la Fiorentina.