Il caso del Galatasaray per quanto riguarda il FPF non può essere riaperto, dopo la firma del settlement agreement tra il club turco e l’Uefa. Lo ha deciso oggi il TAS, accogliendo così il ricorso della società di Istanbul.
Nel dettaglio, infatti, nel giugno 2018 il Galatasaray aveva raggiunto l’accordo con la Camera Investigatoria CFCB UEFA dopo che l’indagine aveva trovato il club non conforme ai paletti del FPF. Tuttavia, il successo 5 ottobre l’Uefa aveva annunciato che il caso sarebbe stato nuovamente sottoposto alla alla Camera Investigatoria CFCB per ulteriori indagini.
Il 15 ottobre, così, il Galatasary si è rivolto al TAS appellandosi contro la decisione dell’Uefa di riaprire il caso. Appello che è stato accolto, è accolto, annullando così la decisione dell’Uefa del 5 ottobre e confermando tuttavia l’entrata in vigore del settlement agreement firmato dal club.
Il TAS ha infatti deciso che l'appello deve essere accolto e la decisione impugnata del 5 ottobre 2018 annullata, in quanto tale decisione è stata emessa oltre il termine di 10 giorni previsto dai regolamenti.
Una sentenza che potrebbe essere accolta favorevolmente anche in casa Paris Saint-Germain, dopo la riapertura del caso anche relativo al club francese avvenuta lo scorso settembre.