Il sindaco di Udine Pietro Fontanini mette ancora nel mirino l’Udinese. Dopo le parole di due settimane fa (“Se l’ Udinese andasse in B sarebbe una catastrofe”) che avevano già scatenato il fastidio della società friulana, il primo cittadino ieri ha rilanciato anche sul tema stadio.
“Non ho detto nulla di male, tutti vogliamo bene all’Udinese. Io per primo”, le parole di Fontanini riportate dalla Gazzetta dello Sport.
“Domenica alla Dacia Arena? Se mi invitano sì, se non mi invitano vado a camminare – ha proseguito -. Quelli della Gsa di basket A2 mi invitano sempre e porto pure bene. Io voglio collaborare con l’Udinese, abbiamo un Europeo Under 21 da ospitare a giugno e la Nazionale maggiore da ricevere il 23 marzo”.
Poi Fontanini rilancia anche sul tema stadio: al centro la questione dei naming rights, che già hanno scatenato polemiche negli ultimi anni per l'accordo tra il club friulano e la Dacia sulla denominazione dell'impianto. "Voglio anche riparlare con i Pozzo dello stadio. Vorrei si chiamasse Friuli, capisco gli interessi commerciali e l' evoluzione, ma qui c' è una storia, quello stadio è nato dopo il terremoto che per noi ha un significato molto importante", ha concluso il sindaco di Udine.