Multa Sky Codacons – «Un successo del Codacons su tutti i fronti». Con queste parole l’associazione dei consumatori, che aveva depositato formale esposto all’Antitrust contro Sky, ha commentato la multa da 7 milioni di euro inflitta all’emittente satellitare per violazione del codice del consumo.
Il presidente Carlo Rienzi ha così commentato: «La vicenda nasce da un nostro dettagliato esposto in cui denunciavamo la pratica scorretta di Sky che, lasciando intendere al consumatore come il pacchetto calcio comprendesse tutte le partite di Serie A, modificava le scelte economiche degli utenti. Ora però al Codacons la multa Antitrust non basta: Sky deve rimborsare tutti coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento calcio restituendo ai propri clienti quanto pagato, alla luce della decisione dell’autorità».
«Se ciò non avverrà – ha concluso l’associazione –, il Codacons è pronto ad intentare una causa risarcitoria collettiva contro la società per conto di tutti coloro che hanno acquistato l’abbonamento calcio per il campionato 2018/2019».
Multa Sky Codacons - La risposta della pay Tv
Non è tardata ad arrivare la risposta dell'emittente. Sky ritiene "infondata sotto molteplici profili" la decisione dell'Antitrust, che ha inflitto alla società una multa da 7 milioni di euro, e "si appresta a ricorrere nelle sedi competenti per far valere le proprie ragioni".
La pay Tv sottolinea infatti di essersi sempre comportata con la "massima trasparenza" e anzi ha messo in evidenza di avere "ribaltato sulla propria clientela i maggiori costi sostenuti per l'acquisizione dei diritti del campionato di serie A, arricchendo inoltre lo stesso Pacchetto Sky Calcio con l'inclusione di altri rilevanti eventi calcistici".
Sky, attraverso una nota ufficiale, ha infatti ribadito di avere messo sempre al primo posto l'attenzione nei confronti del cliente che dimostra fiducia nella sua offerta. "Sky - si legge in una nota - ritiene infondata tale decisione sotto molteplici profili e si appresta a ricorrere nelle sedi competenti per far valere le proprie ragioni. Sky da sempre pone il cliente al centro delle sue priorità, ritiene infatti di aver sempre dato corretta e ampia informazione sul contenuto del Pacchetto Sky Calcio, anche nel contesto della nuova cornice normativa in materia di assegnazione dei diritti del campionato di serie A definita dalla legge Melandri. Esclude inoltre, di avere in qualsiasi modo forzato le scelte dei propri abbonati. D'altro canto, per proprie scelte imprenditoriali, Sky non ha ribaltato sulla propria clientela i maggiori costi sostenuti per l'acquisizione dei diritti del campionato di serie A, arricchendo inoltre lo stesso Pacchetto Sky Calcio - conclude la nota - con l'inclusione di altri rilevanti eventi calcistici".
Sono un abbonato, aspetto con ansia da tempo questa pratica scorretta Sky, ma credo che andrà a finire tutto in una bolla di sapone, a pagare è sempre il consumatore.