Nuovo appuntamento davanti al Tribunale del Lavoro per Marco Fassone e il Milan. Lo scontro legale prosegue infatti, dopo il licenziamento dell’ormai ex ad nello scorso agosto, firmato dal nuovo corso della società targato Elliott e con la presidenza di Paolo Scaroni.
La nuova udienza è fissata alle 12.30 a Milano, dopo quelle già svolte a dicembre e a gennaio. Dopo la seconda udienza, dalla quale sarebbe emerso che tra le parti in queste settimane non è stato raggiunto alcun accordo, il giudice Luigi Pazienza ne ha così fissata un’altra per oggi.
Il giudice lo scorso 19 dicembre aveva deciso di aggiornare il procedimento all’udienza di oggi per verificare se ci fosse spazio tra il Milan – rappresentato dal legale Claudio Morpurgo – e Fassone – rappresentato dall’avvocato Francesco Rotondi – per instaurare una trattativa e per arrivare ad un accordo extragiudiziale.
Nel suo ricorso Fassone aveva lamentato la "ritorsività" del licenziamento, spiegando che il 21 luglio scorso la società gli fece un'offerta di transazione di 2,5 milioni di euro per andarsene e, dal momento in cui lui rifiutò quella proposta, venne licenziato.