(Foto PHC/Insidefoto)

Multa Kepa – Alla fine è arrivata la multa per Kepa Arrizabalaga, giovane portiere del Chelsea balzato agli onori della cronaca per aver rifiutato la sostituzione nella finale di “Carabao Cup” contro il Manchester City. Un episodio davvero particolare quello che ha visto protagonisti il tecnico Maurizio Sarri e l’estremo difensore, che ha deciso di non abbandonare il campo nonostante fosse stato richiamato in panchina.

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Da qui la decisione del club di sanzionare il giocatore con una multa di 225.000 euro (una settimana di stipendio), cifra che verrà devoluta alla “Chelsea Foundation”, l’ente benefico che fa riferimento alla società londinese. Il portiere ex Athletic Bilbao ha deciso comunque di provare a far rientrare il caso, scusandosi con tecnico e compagni: «Anche se c’è stato un malinteso, ho fatto un grosso errore per come ho gestito la situazione. Volevo prendermi il tempo per scusarmi di persona con l’allenatore, con Caballero, con i miei compagni di squadra e con il club. Imparerò da questo episodio e accetterò qualsiasi punizione», ha detto Kepa.




Già Sarri aveva provato a gettare acqua sul fuoco a fine gara, fornendo la propria versione dell’accaduto: «Pensavo che Kepa avesse i crampi e non fosse in grado di continuare per i rigori. Non ho capito il problema fino a quando il dottore non è tornato in panchina. Perché sono andato via? Avevo bisogno di tornare alla calma. Kepa ha capito che volevo sostituirlo per un problema fisico e ha detto che non aveva problemi fisici. E aveva ragione. Ho parlato con Kepa, ma solo per chiarire l’intera vicenda», aveva spiegato il tecnico toscano.

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